ALGHERO – Con decreto numero 5 del 24 luglio, divulgato solo oggi, la Giunta Regionale, a firma dell’assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu, diffida i comuni della Sardegna che l’hanno ancora fatto ad approvare il Bilancio Consuntivo. Un termine in totale di 50 giorni entro cui il quale le varie amministrazioni (in totale circa 87) dovranno mettersi in regola. Altrimenti, in caso contrario, arriverebbe il Commissario regionale con anche il rischio della fine anticipata della consigliatura.
Un richiamo avvenuto anche in passato che però dal punto di vista politico certifica, ancora una volta, il fallimento del progetto politico condotto da Bruno che vede il centrosinistra alla guida della città grazie ai voti alle elezioni e oggi in aula dei due consiglieri dell’Udc. Restando sul tema crisi adesso l’Udc potrebbe anche allentate la morsa e chiedere più tempo per ottenere le risposte ai punti posti nel documento-ultimatum inviato al sindaco. Ad oggi ci sarebbe la volontà di accettare queste condizioni. Ma siamo nel campo, ancora, delle parole e, come noto, “verba volant”. E se non l’hanno ancora compreso quelli dell’Udc, vuole dire che qualcosa non torna e i punti sono solo un palliativo per altri auspici. Legittimi, ma oscuri.
Nella foto Bruno in Aula