ALGHERO – “Il blitz messo in atto dalla Regione e dalla direzione della ASL per lo smantellamento dell’ Ospedale Marino è stato fin da subito letto come la conferma del disegno politico di annichilire la sanità algherese e mettere fine alle speranze dei nostri concittadini e dei comuni limitrofi ad un rilancio vero e serio dell’attività ospedaliera di Alghero”. Psd’Az, Patto Civico e Ncd intervengono sulla sanità a seguito, anche, delle recenti notizie riguardanti la possibile vendita dell’ospedale Marino. Possibilità che dovrebbe avvenire solo dopo aver realizzato un nuovo ospedale, altrimenti per la sanità algherese sarebbe la fine. [Leggi]
“Se ne sono subito accorti tutti tranne Mario Bruno e i suoi accoliti che hanno cercato di giustificare se non addirittura rilanciare con il bluff del nuovo ospedale o di un ampliamento del Civile nel 2019, naturalmente da prevedersi dopo le elezioni regionali; come se gli algheresi avessero l’anello al naso e, dopo il furto subito con la cancellazione di Ryanair, possano tranquillamente vedersi sfilare sotto al naso anche il sistema sanitario cittadino. La prova della tendenza a prendere in giro l’intelligenza degli algheresi e della propria inconsistenza politica Mario Bruno la rende chiara quando dichiara pubblicamente in queste ore che “anche Ortopedia non può essere trasferita da un giorno all’ altro, con un blitz a Ferragosto. Non ci sono le condizioni. Non lo permetteremo. L’Ospedale Marino non si tocca!”
“All’improvviso anche il sindaco di Alghero utilizza la parola “blitz” e come fatto con grave ritardo per Ryanair si accorge che la politica regionale lo considera meno di zero e procede come una ruspa nel proprio disegno di abbattere i nostri ospedali. Il tentativo di agire di soppiatto è evidente non solo perché cose cosi importanti e delicate non si dispongono a Ferragosto, contando magari su un’ eventuale distrazione “vacanziera” di tutti, ma anche e soprattutto perché un’ azione di questo genere la si prevede solo dopo aver realizzato il nuovo ospedale o almeno ampliato in maniera sostanziale l’Ospedale Civile; non vi è stato, inoltre, alcun confronto con i primari e se già oggi il Civile non è in grado di dare risposte al territorio, se non a fatica e grazie all’encomiabile capacità di tutto il personale medico ed infermieristico nonché al supporto dei familiari dei pazienti, l’accorpamento del Marino al Civile significherebbe decretare la diminuzione della capacità di risposta del nostro sistema sanitario che da qui al 2019 farebbe perdere quei requisiti già indicati nel famigerato emendamento di cui tanto si vanta il sindaco Bruno facendoci perdere l’opportunità del nuovo ospedale. Tutto questo è semplicemente vergognoso”.
“Voler far credere agli algheresi che un sindaco senza maggioranza possa difendere la città dai continui assalti a cui è sottoposta è l’ennesima prova del distacco totale dalla realtà. Le ragioni di un galleggiamento per navigare a vista sono tutte dei pretesti per mantenere la poltrona e di certo non consentono ad un sindaco privo da mesi della propria maggioranza di poter agire in maniera autorevole nei confronti dei responsabili della ASL di giovedì prossimo 24 agosto. Auspichiamo in una presa di posizione da parte del PD cittadino affinché Alghero non venga esclusa dalle scelte strategiche che riguardano la sua sanità e il suo territorio”.
Nella foto Mario Conoci rappresentante del Psd’Az
S.I.