CAGLIARI – “Anche il Governo si butta nella zuffa del Partito Democratico sul tema dell’urbanistica e dell’edilizia”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’impugnazione della legge regionale ad opera del Consiglio dei Ministri. “Non bastavano le botte da orbi e le scene da osteria tra le diverse anime del partito democratico, le reciproche accuse tra presunti talebani e presunti cementificatori, le macroscopiche contraddizioni come quella tra il Soru politico e padre del PPR e il Soru imprenditore che ha presentato un ricorso per contestarlo per il progetto di Funtanazza. Ora ci si mettono anche Gentiloni e il suo governo”.
“Pigliaru non tenti di contrabbandare questo episodio come un capitolo della sua immaginaria battaglia con lo Stato perché lui con il Governo ha già calato le braghe nel 2014, quando revocò la revisione del PPR approvata dalla giunta di centro-destra e riportò indietro la Sardegna alla versione soriana del 2006. Esattamente come ha sventolato la bandiera bianca sui conflitti con lo Stato instaurati da noi per difendere i soldi dei sardi, facendo perdere all’isola oltre 2 miliardi di euro. Insomma, in tre anni il PD ha riesumato il PPR di Soru, cancellato il piano casa, approvato una ridicola leggina ‘anti-edilizia’ e ora si trova con un’altra legge ‘di manutenzione’ sottoposta al vaglio dei giudici costituzionali. Meno male che – ha concluso Cappellacci- Pigliaru e compagni dicevano che erano arrivati loro, quelli seri…”
Nella foto il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci
S.I.