ALGHERO – “I gravi errori e la pessima capacità amministrativa dell’attuale giunta comunale continuano a causare danni importanti alla Città, alcuni dei quali sono venuti alla ribalta della cronaca. Vi sono però alcune gravi criticità nascoste ai più e che, sebbene stiano passando sotto traccia, generano pesanti conseguenze su tante attività cittadine impoverendo, letteralmente, l’economia algherese”. Cosi Patto Civico, Psd’Az e Ncd rispetto alla condizione di effettivo “commissariamento” che vive, da mesi, il Comune di Alghero con tanti settori nel pantano, tra tutti pure quello dell’edilizia. Comparto da tempo alla canna del gas.
“In particolar modo ci riferiamo alla situazione degli uffici di edilizia privata che hanno subito nel corso di questi tre anni di gestione Bruno un ridimensionamento sistematico quanto incomprensibile. Quel che è peggio, oltre alla riduzione dell’organico, tali uffici sono stati interessati da diverse riorganizzazioni con spostamenti di personale proveniente da altro settore a cui non è stato effettuato alcun affiancamento, con un ovvio rallentamento dei processi di istruzione delle pratiche e di approvazione”.
“E’ stato segnalato inoltre come nel mese di agosto l’ufficio tecnico si sia trovato con organico ridotto o senza istruttori a causa sia delle ferie del personale sia per la scadenza dei contratti in essere, questo chiaramente senza che da parte dell’amministrazione vi sia stata una programmazione preventiva delle stesse. E’ vero che nel mese di agosto le attività edili si fermano, ma non si fermano certo né i cittadini né molti professionisti. I primi approfittano delle loro ferie per portare avanti le pratiche per lavori privati, i professionisti si portano avanti con il proprio lavoro per poi avviare l’attività a Settembre”.
“L’idea che l’invio delle pratiche possa essere effettuato on-line attraverso il portale Suape può forse aver tratto in inganno sulla riduzione del flusso di persone negli uffici, ma non può spiegare l’assenza di una amministrazione nel processare le pratiche e soprattutto nel dare risposte, a volte determinanti, a quei professionisti che hanno nel personale dell’ufficio edilizia privata un interlocutore essenziale. Amministrare significa lavorare nella quotidianità, prendere decisioni, dare indicazioni, sviluppare progetti medio e lungo termine. Il sindaco Bruno invece si occupa di ben altro, racconta una realtà che non c’è, si spende per il proprio futuro politico, vede un’altra città, magari Roma, o forse Cagliari. Di sicuro non ha in mente Alghero”.
Nella foto Lubrano, Conoci e Piras
S.I.