ALGHERO – “Le contraddizioni tra pensiero e azione del governo regionale si scaricano pesantemente sulla quotidianità dei sardi. Ogni decisione assunta a livello regionale, spesso motivata con idee ed obiettivi di grande lungimiranza, ricade invece nella reatà vissuta dai cittadini sardi in maniera dannosa, addirittura in contrasto con gli obiettivi che Pigliaru e soci si erano dati”. Cosi Patto Civico, Ncd e Psd’Az su questo ennesimo disservizio e disagio in capo alla sanità regionale che crea problemi alle società sportive. “Se da un lato la Regione cerca di contenere la dispersione scolastica con ingenti investimenti sulla scuola, dall’altra pone barriere all’avviamento di attività sportive per le bambine ed i bambini, vanificando obiettivi ed investimenti effettuati, e correndo il rischio di escludere intere fasce sociali dal praticare attività sportive”.
“L’Assessorato regionale alla sanità ha infatti stabilito che i certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, qualunque essa sia, nella fascia di età tra i 4 e gli 11 anni, devono essere rilasciati dai pediatri solo in presenza di elettrocardiogramma che può essere conseguito solo a pagamento da un cardiologo o da un medico sportivo. Questi ultimi sono fra l’altro costretti ad applicare un tariffario regionale, i cui costi oscillano fra i 35,00 ed i 40,00 euro per singolo certificato”.
“In sostanza si rende difficile, se non impossibile, ad ampie fasce di popolazione di poter avviare uno o più figli alla pratica di uno sport, per di più nell’età migliore, non solo per ragioni afferenti alle abilità motorie o ludiche ma anche e soprattutto per conoscere l’altro, stare insieme e rafforzare le basi di una comunità”.
“Riteniamo che questa sia una grave ingiustizia e chiediamo al Presidente Pigliaru e all’Assessore Arru di rivedere questa imposizione, e di agire immediatamente in tal senso eliminando o riducendo sensibilimente questi costi. E’ doveroso consentire a tutti di poter praticare uno sport senza dover pesare, letteralmente, su bilanci familiari, in moltissimi casi, sempre più devastati dalla crisi economica”.
Nella foto i rappresentanti dei partiti firmatari
S.I.