CAGLIARI – Procede a gran ritmo, passata la pausa estiva, l’inchiesta sui “fondi ai gruppi”. Oramai agli sgoccioli quella riguardante la legislatura che va dal 2004 al 2009 in cui vinse le elezioni Renato Soru con Progetto Sardegna. Partito che, proprio in quegli anni, tra le sue fila in Aula nel ruolo di tesoriere aveva proprio l’attuale sindaco di Alghero Mario Bruno. Proprio il movimento di Soru sarà il prossimo, entro ottobre, a vedere la decisioni del giudice (rinvio a giudizio o meno), Primo Cittadino algherese compreso.
Intanto si è chiusa con due prescrizioni (Nicola Rassu e Sergio Milia) e tre nuovi rinvii a giudizio il setaccio su Forza Italia. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Cagliari, Gabriella Muscas, ha mandato a processo l’ex assessore e attuale consigliere di Fi Mariano Contu (tesoriere che dovrà rispondere di 1,6 milioni di euro), l’ex presidente del Consiglio nella XIV legislatura, Claudia Lombardo, e Fedele Sanciu (ex consigliere ed ex senatore), tutti esponenti azzurri finiti nell’inchiesta per il presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale nella XIII legislatura.
Adesso, come detto, spetterà a Progetto Sardegna e poi per chiudere Ds. Visti i tempi, i reati più vecchi stanno andando in prescrizione. Per raggiungere questo termine devono trascorrere dai 10 ai 12 anni. Inoltre, a prescindere del reato, come nel caso di “peculato aggravato”, è possibile che il Giudice sospenda la scadenza legata alla prescrizione.
Nella foto il Tribunale di Cagliari
S.I.