ALGHERO – “Accogliamo con favore la proposta del Sindaco Bruno di riconoscere e regolamentare i comitati di quartiere e di borgata, conferendo così loro il pieno riconoscimento e legittimità, non per diventare un’estensione clientelare del Comune – come qualcuno potrebbe pensare – ma per essere parte attiva nella vita amministrativa della città, seppur a livello consultivo e propositivo”. Cosi i consiglieri comunali del Partito Democratico di Alghero Mimmo Pirisi ed Enrico Daga.
“Questa nostra apertura non stona con la decisione del PD di non rispondere all’invito del Sindaco di partecipare all’incontro con i referenti dei Comitati avvenuto lunedì scorso, nonostante fossimo proponenti di una mozione riguardante l’istituzione di un regolamento per le rappresentanze di quartieri e borgate da inserire nello Statuto, magari rinnovando il Titolo IV relativo al decentramento: infatti in questa fase fatta di confronti preliminari con i rappresentanti dei Comitati non abbiamo ritenuto utile la partecipazione giacché i consiglieri comunali, rispettando la divisione dei ruoli e i processi istituzionali, hanno un ruolo distinto dall’amministrazione; in pratica attendiamo che la proposta del Sindaco, che approviamo nel merito, arrivi in Commissione e poi in Consiglio per poterla discutere. Anche noi, come il Sindaco, riteniamo i comitati fondamentali per la democrazia cittadina, e nella stessa misura consideriamo fondamentale la definizione di una armonizzazione delle regole, di un riconoscimento ufficiale del libero associazionismo che ne consacri la piena legittimità ma anche la necessità di delimitare i confini e gli ambiti d’azione dei vari comitati. Perché la democrazia è tale se normata e regolamentata, in modo da poter garantire e tutelare la partecipazione di tutti e, nel caso in esame, una rappresentanza certa di tutte le borgate, dell’agro e dei rioni cittadini”.
“Il riconoscimento dei Comitati di quartiere e borgata deve quindi portare a delle regole condivise come l’elezione unica da realizzare entro i primi mesi dell’anno, ed un riconoscimento come è stato fatto con il provvedimento dell’albo delle associazioni per far sì che lo spontaneismo non diventi anarchia. Nelle prossime settimane attendiamo quindi nelle sedi istituzionali il concretizzarsi della proposta del Sindaco, perché è nostro intento contribuire in maniera costruttiva alla stesura dei regolamenti tenendo ben presente i ruoli di rappresentanza (consultiva e propositiva) dei comitati e il ruolo di rappresentanza e decisione che ha l’amministrazione e l’intero consiglio comunale. In caso contrario, verrebbe meno l’auspicio di “recuperare il senso della comunità” espresso da Mario Bruno in sede di confronto con i rappresentanti delle borgate”.
Nella foto i due consiglieri comunali del Pd