Epi-Udc: asse per il dopo-Bruno

ALGHERO – “La situazione della città, i suoi principali problemi, l’incapacità del Sindaco Mario Bruno e della sua maggioranza di gestire anche l’ordinario, le sue scelte discusse, quelle cui non è seguita alcuna azione, ma soprattutto le prospettive: quale progetto proporre alla città una volta che questo capitolo della politica algherese sarà arrivato alla fine, sono stati gli argomenti sui quali si sono recentemente confrontate le delegazioni cittadine dell’Udc e di Energie per l’Italia/Azione Alghero”. Nota stampa congiunta da parte del partito dei consiglieri comunali Loi e Marino e del movimento guidato da Marco D Gangi. “Le due delegazioni hanno pienamente concordato sulla fallimentare esperienza del sindaco Bruno e di quanto resta della sua traballante maggioranza e sulla necessità di proporre alla collettività algherese un progetto alternativo, un progetto comune che si caratterizzi per concretezza, capace di riaccendere le speranze dei cittadini”.

“Si sono ripresi in esame anche i punti programmatici che l’Udc, prima della definitiva uscita dalla maggioranza aveva sottoposto al sindaco, senza avere alcun tipo di riscontro concreto e, specificamente le questioni relative alla grave situazione dei lavoratori precari dell’amministrazione comunale, delle società partecipate e di Fondazione Meta, alla riconsegna alla città dei locali della ex Caserma dei Carabinieri di via Simon, al potenziamento immediato di Secal, che al contrario vede sminuito il proprio ruolo con l’esternalizzazione dei servizi di riscossione coattiva e alla previsione di finanziamenti annuali dedicati alle borgate e ai quartieri. Si è anche valutata l’esigenza di fare il possibile per riportare ad Alghero il Giudice di Pace e i suoi uffici, che si è ricordato, non opera più in città a causa del disimpegno dell’attuale sindaco”.

“Si è anche concordato, una volta valutati i riflessi sul quadro politico – amministrativo, di quelle che sono state le conclusioni del congresso cittadino del Pd, di continuare e implementare gli incontri con le altre forze politiche cittadine, ad iniziare da Forza Italia, per costruire una coalizione credibile capace di interpretare il bisogno di risposte della città e del suo territorio e di esprimere al massimo le sue potenzialità. Si dovranno fare molti sforzi per cercare di superare personalismi e interessi di parte: ma il confronto e la costruzione di un progetto comune sono obiettivi irrinunciabili”.

Nella foto un incontro di Azione Alghero sulla continuità con la presenza dei leader dell’Udc

S.I.