ALGHERO – Da “oasi ecologiche” a “oasi inquinanti”. Le zone individuate dall’amministrazione per il posizionamento dei contenitori dei rifiuti spesso diventano un ricettacolo di sporcizia. Soprattutto nelle porzioni periferiche del territorio comunale e ancora di più in quelle a ridosso delle campagne. La condizione pessima di questi siti a causa probabilmente di alcuni disservizi nel ritiro della spazzatura e della arcinota, ma non curabile, inciviltà delle persone, diventa veramente insopportabile.
Ciò è accaduto nel fine settimana appena trascorso. Nelle zone di Sant’Anna e verso Punta Moro si sono create delle mini-discariche a cielo aperto con grossi cumuli di rifiuti. Buste di ogni tipo che non sono state ritirate fino al lunedi pomeriggio. E questo “spettacolo” era già presente, come nelle foto, già dalla sera di sabato. Oltre il mancato ritiro dell’immondizia, vista la mancata pulizia dell’area che ospita i contenitori, la stessa diventa uno spazio lurido e pieno di residui di spazzatura. Come al solito, la realtà è molto lontana dalla fantasia, anche quella più fervida voluta raccontare in patinate uscite su stampa. E se anche in bassa stagione ci sono ancora troppi ed evidenti problemi, c’è tanto lavorare, altro che porsi medaglie.
Nella foto le zone a a Sant’Anna e ingresso Punta Moro in cui sono posizionati i cassonetti
S.I.