Giunta in alto mare. Entra Carboni?

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews [Leggi], questo sabato l’arrivo ad Alghero del segretario regionale del Pd, Luigi Cucca, insieme a diversi altri leader sardi e nazionali dei dem, battezzerà il “patto” tra Pd e bruniani. Un accordo, o meglio un passaggio, in ritardo di almeno un anno, se non di quattro. Ma, a parte le parole di circostanza e gli slanci legati alle solite questioni programmatiche, si deve fare i conti con almeno tre elementi: il tempo (poco, pochissimo), le capacità dei singoli (ad oggi, visti i risultati amministrativi, considerate quasi nulle) e soprattutto la definizione degli assetti. Su quest’ultimo aspetto, come ovvio, stanno emergendo le prime possibile conferme.

Per i Servizi Sociali pare che l’indicazione debba arriva da consigliere Alessandro Nasone. Non essendoci alle spalle nè un partito, nè un’associazione, ma solo la sua esperienza lavorativa, sembra che la scelta ricada su una professionista del settore. Dovrebbe essere una donna della zona di Sassari. Mentre l’altra casella libera, quella fondamentale, dell’Urbanistica vede crescere la quotazioni dell’ex-deputato, l’avvocato Francesco Carboni. Uomo di punta della sinistra locale potrebbe trovare anche la massima condivisione del Pd locale e ovviamente anche quella del sindaco, oltre che del suo entourage.

Resta ancora in ballo il cruciale assessorato al Turismo e Meta che, fatto assurdo e molto grave, è senza una guida da quasi 8 mesi. In lizza sembra Gabriella Esposito, ma su questo nome paiono esserci alcuni veti e soprattutto potrebbe arrivare l’indicazione diretta, o meno, dei dem algheresi. Stesso discorso per la presidenza della Meta. Probabile che, all’interno della rivisitazione generale, arriva un’altra indicazione sempre in quota Pd. Ma, la notizia più importante di queste ore che, seppur già annunciata sempre da questo sito, ma difficile da credere, è che molto probabilmente il sindaco dovrebbe ritirare le dimissioni e “chiudere” la crisi senza ancora avere una nuova Giunta definita e con i vari assessorati coperti. Inutile dire che, se cosi fosse, si tratterebbe di un’ennesimo clamoroso passo falso.

Nella foto l’ex-deputato Francesco Carboni

S.I.