OZIERI – “Il Piano di Riordino della rete Ospedaliera Regionale recentemente presentato nella sede del Comune dal “plenum” dei sindaci di centro sinistra del nostro territorio ci offre l’occasione per presentare alcune doverose precisazioni”. Cosi Sandro Farina, Coordinatore Forza Italia Ozieri, sulla mancate promesse della Giunta Pigliaru di centrosinistra sulla sanità del Nord Sardegna.
“Così come avevamo ribadito nella conferenza stampa del 14 ottobre scorso, a pochi giorni dall’approvazione in Consiglio Regionale, il presidio unico Ozieri-Alghero non ha ancora ottenuto la qualifica di I livello, più volte richiesta non solo a parole ma nei fatti attraverso la presentazione di diversi emendamenti, proposti dai nostri consiglieri regionali, che ne richiedevano il riconoscimento da subito e non, così come invece approvato, da un fantomatico 2018. Non si conoscono infatti né l’eventuale mese di realizzazione della rianimazione (condizione necessaria per la realizzazione del riconoscimento) né tantomeno un preciso iter di realizzazione ed i passaggi procedurali. Ad incrementare ulteriormente lo stato di incertezza è giunta la decisone del Consiglio Regionale di riconoscere il I livello con monitoraggio successivo sulla sussistenza dei requisiti per tale qualificazione”.
“Non capiamo sinceramente il perché, quindi, di tanto manifesto ottimismo esternato dal Sindaco di Ozieri in quella che, a suo dire, doveva essere una conferenza stampa ma che, a nostro parere, sembrava più uno spot elettorale. Non è infatti strano pensare che la soluzione adottata per il presidio di Ozieri-Alghero serva solo a procrastinare i tempi di realizzazione della riforma cosi da giungere “indenni” da critiche al prossimo appuntamento delle elezioni regionali. D’altronde il piano di riordino è chiaro in proposito nel ribadire che Sassari avrà un 2° livello ma non un 1° e che forse, in futuro, se saranno soddisfatte tutte le condizioni accertate dal monitoraggio, si potrà avere il riconoscimento. Tutto ciò, come abbiamo più volte rimarcato, è stato riservato solo al nostro presidio ospedaliero e non, invece, ad altre realtà come quella di San Gavino Monreale che, pur avendo i requisiti al di sotto dei parametri richiesti, otterrà, senza richieste condizionate o monitoraggi, il I livello oltre ai fondi per la costruzione ex novo della struttura ospedaliera. Avremmo sinceramente gradito che quell’incontro in Comune fosse stato presentato anche alla presenza delle opposizioni in Consiglio ma capiamo benissimo che il clima di autocelebrazione della giornata sarebbe potuto essere inficiato dai tanti seri dubbi che la riforma appena approvata porta con sé”.
“Ribadiamo, ove cene fosse bisogno, il nostro impegno a vigilare sull’operato della Giunta Regionale affinché si inizi da subito un serio iter di realizzazione dei passaggi che potranno portare al conseguimento del riconoscimento e terremo ancor di più alto il livello di attenzione onde evitare l’ipotesi paventata di uno slittamento alla prossima legislatura”.
Nella foto l’ospedale di Ozieri
S.I.