Ex-Ati Ifras: soluzioni cercasi

CAGLIARI – Si è riunito, a Cagliari, nella sede della Regione, sotto il coordinamento dell’Assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, il Tavolo Partenariale per l’attuazione delle politiche di reimpiego dei 490 lavoratori dell’Area Parco Geominerario provenienti dall’ex Bacino “Ati-Ifras“. Il Tavolo si è svolto, alla presenza di tutte le rappresentanze sindacali, e degli enti e strutture regionali con specifiche competenze nella gestione di questa fase transitoria. Erano presenti i rappresentanti del Comune di Sassari e del Parco Geominerario. L’assessore Spanu ha fatto il punto della situazione e illustrato le ultime novità.

Igea. 27 lavoratori sono stati già assunti da Igea. Per altri 35, non sussistendo certezze sulla volontà della società Ifras di mettere a disposizione le attrezzature, verranno definiti, sulla base di una stretta collaborazione tra la stessa Igea e l’Aspal, percorsi formativi (anche qualificanti) che consentano l’assunzione a tempo determinato entro il prossimo 27 novembre. Viene inoltre confermato l’inserimento di 10 addetti entro il prossimo primo dicembre e di altri 46 entro il primo gennaio del 2018.

Catalogo enti locali. Il Tavolo Partenariale ha preso atto che il Comune di Sassari ha presentato 5 nuove proposte progettuali per l’inserimento di 46 lavoratori e che il Parco Geominerario ha in corso di soluzione la problematica relativa agli spazi assunzionali. Risulta quindi necessario e urgente riaprire con apposita delibera i tempi per l’inserimento dei progetti a catalogo. Tale delibera verrà tempestivamente adottata dalla Giunta regionale.

Esodo. Va avanti, con il coordinamento dell’Insar, il piano dell’esodo che prevede il coinvolgimento di 145 lavoratori. Lo scorso 3 novembre sono già stati sottoscritti gli accordi transattivi con 65 lavoratori alla presenza di Cgil e Cisl. Nei prossimi giorni saranno sottoscritti gli accordi con i lavoratori rappresentati da Uil e Usb.

Nella foto alcuni lavoratori ex-Ati Ifras con i minatori di Olmedo

S.I.