ALGHERO – “Sul delicato versante tributi e riscossione credo ci sia poco da scherzare o da ironizzare, l’opera di riaccertamento dei residui attivi e dei crediti inesigibili che avevano caratterizzato e gonfiato i bilanci degli ultimi quindici anni, esponendo il Comune ai limiti del dissesto strutturale e cosa risaputa e conosciuta da tutti, quando un Ente arriva a certificare decine di milioni di euro di somme accertate ma non riscosse, risulta inutile cimentarsi in troppi giri di parole o contorsioni lessicali, significa che qualcosa negli anni passati non aveva funzionato a dovere”. Cosi il capogruppo del Partito Democratico, Mimmo Pirisi, sulla polemica esplosa riguardante il tema dei Tributi e in particolare la scelta, giudicata da molti “nefasta e contro le categorie più deboli”, di esternalizzare e agire in maniera coattiva nella riscossione delle tasse comunali. Questo in risposta anche alla nota prodotta da Lina Bardino e Giovanni Soggiu [Leggi]
“Capivo e capisco quindi la scelta dell’Assessore e dell’Amministrazione di adottare misure straordinarie (a tempo) per accertare e riscuotere i tributi locali mai versati (anche utilizzando una ditta esterna, soluzione che in linea di principio non condividevo prima e non condivido neanche oggi ma vista l’impossibilità attuale di provvedere con personale interno e viste anche le continue diffide della corte dei conti la soluzione era inevitabile), ma non era questo il punto principale denunciato a suo tempo oggi come allora, infatti è necessario e imprescindibile tutelare le fasce più deboli. Proprio per questo, dopo un preliminare confronto con il Sindaco, va in quest’ottica l’impegno del gruppo consiliare e del Partito democratico, che sulle tutele, sull’equità sociale e la gradualità degli accertamenti siano state chieste e ottenute le più ampie rassicurazioni”.
“L’opera di riscossione straordinaria, preso atto delle costanti richieste avanzate dalla Corte dei Conti che obbliga le amministrazioni al recupero degli ingenti crediti, terrà conto delle difficoltà oggettive delle famiglie più indigenti, la cui disuguaglianza è spesso generata proprio dal mancato gettito di chi negli anni si è dimenticato di fare il proprio dovere di cittadino o di impresa. Abbiamo anche chiesto ed ottenuto lo sforzo massimo perché venga garantito il definitivo rilancio della Secal, che presto avrà un direttore generale e un nuovo piano industriale di crescita affidato all’amministratore tutto questo naturalmente concordato e pianificato con il partito democratico di Alghero”.
Nella foto Mimmo Pirisi
S.I.