Tassa imbarchi: sardi isolati dal Pd

CAGLIARI – “Col nuovo balzello a trazione PD la Sardegna rischia un pesante calo degli arrivi.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta gli emendamenti PD al decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio. “Il PD in Senato lavora per una addizionale sulla tassa di imbarco di 2 euro per chi parte da un aeroporto che si trova in una delle quattordici città metropolitane italiane, e di 1 euro per chi parte da uno scalo che si trova in una regione con un’area metropolitana. Ma il Pd cerca anche di introdurre un balzello di due euro per ogni passeggero che sbarca da una nave ormeggiata nel porto di una città metropolitana. Per quanto attiene alla Sardegna –denuncia l’ex sindaco di Alghero- il costo dei biglietti per chi parte dall’aeroporto di Cagliari aumenterebbe di 2 euro e di 1 euro per chi parte da Alghero e Olbia. E i passeggeri delle grandi navi da crociera che sbarcano a Cagliari dovrebbero pagare due euro.”

Secondo Tedde questa infausta novità legislativa rischia di affossare ulteriormente i collegamenti Sardegna – continente. “Invochiamo un immediato intervento di Pigliaru, affinché faccia sedere con urgenza attorno ad un tavolo tutti i parlamentari espressi dalla Sardegna, per studiare un intervento congiunto per ostacolare questi emendamenti del PD che rischiano di affossare i collegamenti aerei e marittimi dell’isola. Ma Pigliaru deve immediatamente protestare con forza con Gentiloni per far valere le ragioni dell’insularità sarda i cui svantaggi vengono quotidianamente aggravati da iniziative incomprensibili e dannose del Governo nazionale –chiude Tedde-.”

Nella foto il consigliere regionale Marco Tedde

S.I.