ALGHERO – “Prima dello svolgimento del congresso del PD algherese l’attenzione era tutta rivolta al comprendere chi avrebbe vinto: la corrente facente capo a Enrico Daga o la corrente facente capo a Mimmo “Mario” Pirisi. Ha vinto invece Forlani!”. Nuovo attacco al Partito Democratico e in generale al Centrosinistra guidato da Bruno da parte dei partiti Ncd, Psd’Az e Patto Civico che rammentano come il Pd sia stato e resti ancora ambiguo nei suoi atteggiamenti.
“Dal momento della nomina di segretario e direttivo abbiamo assistito ad una sequela di comunicati, precisazioni, post, riunioni, affermazioni, conferenze stampa del tipo “vengo anch’io, no tu no”, smentite così insistenti che ricordano più una gragnuola di pugni del miglior Mohammed Alì che non il pronunciamento programmatico di una forza politica strutturata come il PD. Abbiamo comunque appreso un nuovo modo di esprimere la propria posizione politica con lo sdoganamento a sinistra dell’uso della parentesi; la Treccani spiega che “La parentesi isola un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto”.
“Con questa logica, il PD dice una cosa e ne intende quindi un’altra quando appunto afferma di “(non) essere all’opposizione”; la cosa però si complica quando invece il suo capo gruppo in consiglio comunale, e fresco membro della direzione provinciale del PD, dichiara di “(non) essere in maggioranza”. In attesa di avere risposte, serie e immediate per la città, auspichiamo che non emerga l’intenzione di sindaco e della sua “(non) maggioranza” di candidare Alghero, inteso come laboratorio politico-letterario, al nobel per la letteratura; dopo quelle all’Unesco e alla Città italiana della cultura, il timore è d’obbligo”.
Nella foto i rappresentati dei partiti firmatari della nota
S.I.