SASSARI – “La Regione sostiene con grande convinzione l’azione delle Camere di Commercio che svolgono un ruolo essenziale per lo sviluppo del sistema delle imprese”. Lo hanno ribadito a Sassari, nei loro interventi all’Assise della Camera di Commercio del Nord Sardegna, gli assessori dell’Industria e degli Affari Generali Maria Grazia Piras e Filippo Spanu. Si è discusso in particolare del futuro dell’Ente e delle nuove funzioni alla luce della recente processo di riforma in cui le Camere di Commercio dell’Isola, con il prezioso contributo della Regione, hanno mantenuto un assetto che corrisponde alle istanze espresse degli stessi organismi camerali.
“È stata una battaglia unitaria -ha spiegato l’assessore Spanu- condotta nella Conferenza delle Regioni e nelle altre sedi istituzionali. Abbiamo lavorato tutti insieme per tutelare le specificità e le vocazioni delle nostre Camere di Commercio e il risultato finale è stato la naturale conseguenza di questo lavoro di squadra, che deve essere modello e base di partenza di altre legittime rivendicazioni che intendiamo portare avanti”. Spanu si è poi soffermato sulle caratteristiche della Camera di Commercio di Sassari “che ha una proiezione transfrontaliera per valorizzare il rapporto, utile e proficuo, con la vicina Corsica”. Su questo punto l’esponente della Giunta ha messo in evidenza il contributo della Sardegna alla definizione del documento che il Governo italiano porterà all’attenzione del prossimo Consiglio dell’Ue sui fondi di coesione post 2020: “in quel documento la Regione ha chiesto e ottenuto che vengano superati gli attuali vincoli sugli spazi di cooperazione transfrontaliera per agevolare e dare slancio alle relazioni già avviate con Corsica e Baleari”. L’assessore degli Affari Generali ha infine ricordato il processo di rinnovamento in corso nella pubblica amministrazione regionale: “ha avuto inizio una stagione di concorsi che può migliorare notevolmente la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese”.
L’assessora dell’Industria Maria Grazia Piras ha rimarcato il ruolo delle Camere di Commercio, “cinghie di trasmissione tra le istituzioni e il mondo delle imprese” e ripercorso gli interventi della Giunta a sostegno del comparto produttivo. “Abbiamo mantenuto il quadro auspicato nell’assetto delle Camere di Commercio. Ora, con il fondamentale supporto di questi organismi, stiamo pensando al benessere delle imprese, obiettivo che la Giunta persegue con interventi sul fronte dell’internalizzazione e nei campi dell’innovazione, dell’efficientamento energetico e della semplificazione amministrativa. Con azioni concrete e investimenti abbiamo messo in condizione le imprese sarde di sfruttare al meglio le nuove opportunità che scaturiscono dagli incoraggianti segnali di ripresa dell’economia. In particolare con l’internazionalizzazione prepariamo le imprese alla sfida dell’export, fase fondamentale per la loro crescita”.
“Un lavoro graduale che produce i primi risultati e che si inserisce coerentemente in un contesto che ha bisogno di essere rafforzato anche con adeguate politiche energetiche, già in fase di attuazione, e con il percorso di semplificazione amministrativa che già prevede un iter autorizzativo unico per dare risposte veloci in linea con le richieste del mondo imprenditoriale. In quest’ottica, dunque, il risultato raggiunto appare ancora più importante. Troppo spesso le nostre imprese per crescere scontano la difficoltà di essere troppo piccole. Una soluzione è che entrino a far parte di reti dinamiche e aperte al mondo esterno. Insieme alle associazioni di categoria, le Camere di Commercio assolvono a questo compito: aggregare e creare opportunità di rete”.
Nella foto l’incontro di Sassari
S.I.