ALGHERO – Neanche il supporto, sostengo, appoggio esterno o addirittura, oramai, ingresso organico in maggioranza del Partito Democratico è riuscito a far uscire l’attuale compagine governativa dal pantano dei numeri risicati. Una caratteristica diremmo congenita di questa esperienza amministrativa connessa, occorre dirlo, anche alla legge elettorale che, pur vincendo le elezioni “regala” un margine comunque minimo di consiglieri rispetto alle opposizioni. Inoltre, ed è un fatto che andrebbe considerato ovvero la modifica della legge, si spera fatta dal prossimo Parlamento, per fissare il “vincolo di mandato” questo per evitare improvvisi “sbandamenti” politici che sono lontani, anche anni luce, dalle indicazioni ottenute tramite voto dagli elettori.
E, a confermare quanto detto, a cui si aggiungono problemi legati a consiglieri residenti per lavoro in Continente e altri oggettivi problemi legati alle mancanze di risposte rispetto alle attese, ci sono state scomposizioni e ricomposizioni fino all’attuale quadro che, come detto, vede anche il Partito Democratico seppur sempre, come ampiamente comunicato, si direbbe “a progetto”. Ovvero la segreteria dem ha prodotto una serie di punti, in collegamento con la Regione “amica”, per riuscire a portare a casa dei risultati utili e importanti per Alghero.
Per adesso, però, resta impresso nero su bianco la chiamata in “Seconda convocazione”. Prassi usata anche in passato ma mai per così tanto tempo e soprattutto non come normalità nel procedere verso l’approvazione delle delibere portate in Consiglio. Del resto, anche l’ultima seduta [Leggi] ha fatto emergere le problematiche interne. Tanto è vero che, anche nella prossima seduta consigliare, fissata per giovedi 28 dicembre alle ore 10 di mattina il punto che ha causato la fine anticipata dall’ultima seduta, ovvero l’elezione del comandante della compagnia Barracellare, dunque un tema apparentemente di poco conto, ma che vede emergere le varie fazioni e divisioni della maggioranza, è stato fissato all’ultimo posto.
Prima interrogazioni, variazioni al bilancio, interventi per le case residenziali e ancora una variante urbanistica al Prg (fatto che in passato è sempre stato contrasto dal centrosinistra), poi regolamento per ricaricare i mezzi elettrici e, come detto, a chiudere “la nomina del capitano della compagnia Barracellare” che, vista la chiamata in seconda convocazione sarà eletto. Si tratta di Riccardo Paddeu che, proprio visto quanto accaduto nell’ultima seduta, pare abbia manifestato l’intenzione di farsi da parte ma, il Sindaco ha messo tutti in riga e, grazie ancora all’escamotage dei numeri, anche questo scoglio, salvo sorprese, sarà superato.
Nella foto la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale
S.I.