CAGLIARI – “Quantomeno è stata fatta chiarezza!” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la risposta dell’assessorato dei trasporti alla sua interrogazione con la quale chiedeva di intervenire presso il Ministro Delrio per modificare il Piano di Mobilità Turistica che esclude il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero. “Una esclusione che era stata fonte di velenose polemiche, con il centrodestra algherese che protestava in modo risoluto per la esclusione delle due infrastrutture e del Parco dell’Asinara, di quello di Capo Caccia Isola Piana, di Porto Conte e delle Grotte di Nettuno”.
“Seguito poi a ruota dai sindaci di Alghero e Sassari e dall’assessore regionale dei trasporti che capivano l’errore e chiedevano l’intervento del Ministro Delrio. Il PD algherese, invece, contraddicendo il Min. Delrio, i sindaci Bruno e Sanna e il suo assessore all’urbanistica Balzani avviò una sterile polemica tentando in modo maldestro di negare che nella redazione del Piano di Mobilità Turistica siano stati esclusi il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero. Salvo poi ammettere l’errore e lamentarsi della natura degli strumenti politici utilizzati da Forza Italia per segnalarlo”.
“Prendiamo atto che l’Assessore regionale ha riconosciuto l’errore e ha già provveduto a richiedere al Ministero la modifica del Piano di Mobilità turistica con l’inserimento fra le porte d’accesso del porto di Porto Torres e dell’aeroporto di Alghero. Auspichiamo per le prossime occasioni più attenzione nel firmare atti che determinano le sorti economiche della Sardegna. Ma occorre anche chiedere l’inserimento fra i siti turistici di interesse internazionale quanto meno del Parco dell’Asinara, di quello di Capo Caccia Isola Piana, di Porto Conte e delle Grotte di Nettuno. Siamo fortemente convinti che questi siti turistici non abbiano niente da invidiare al villaggio nuragico di Barumini, alla penisola del Sinis e alle miniere di Porto Flavia Serbariu e Montevecchio -chiude Tedde-.”
Nella foto l’onorevole Tedde
S.I.