ALGHERO – Oramai è ufficiale: il matrimonio Psd’Az con Lega s’ha da fare. Da tempo si vociferava di questo accordo, fino anche alle prime conferme con lo sbarco a Cagliari dell’ex-ministro Zaia ed ora è lo stesso Salvini che annuncia la definizione. “Abbiamo radici autonomistiche comuni e Il Partito sardo d’Azione ha una lunga storia in questo senso”, e ancora il leader del movimento federalista, “era una cosa quasi naturale, entrambi vogliamo un’Italia federata. Mercoledì – comunica Salvini – andrò in Sardegna per firmare un accordo che non si fermerà al 4 marzo: sarà una base solida anche per il futuro”.
Un passaggio molto importante che, visto anche l’inquadramento politico della Lega, chiaramente dentro il recinto della “destra” e fuori da ogni tipo di ragionamento centrista o ancora moderato, pure nel modo di proporsi e comunicare, che non potrà non avere dei riflessi anche a livello locale e soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ad esempio, ad Alghero, i Quattro Mori hanno da tempo intrapreso un percorso con Ncd (che anche recentemente ha parlato di “arginare la destra”) e con Patto Civico (dell’ex-sindaco Lubrano, già espressione del Pd in un’amministrazione di centrosinistra). Questa scelta di definire un accordo con la Lega (non solo elettorale) potrebbe avere anche dei riflessi anche nella Riviera catalana d’Italia. Per adesso, alcuni esponenti del Psd’Az (si vocifera del segretario Solinas) saranno candidati all’interno dei posti assegnati alla Lega all’interno dell’area di centro-destra.
Nella foto Matteo Salvini
S.I.