ALGHERO – Sono finiti in manette con l’accusa di rapina in concorso due pregiudicati algheresi di 23 e 29 anni. I Carabinieri della Stazione di Alghero e dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alghero fanno sapere di aver “arrestato in flagranza di reato i due rapinatori che la sera del 31 gennaio avevano aggredito un 25enne colpendolo al volto con dei pugni e si erano impossessati del suo telefono cellulare. Una volta bloccato il ragazzo, gli indagati hanno inoltre tentato di impadronirsi del veicolo che il malcapitato stava guidando, non riuscendovi solo a causa della caduta accidentale delle chiavi di accensione”.
“I militari sono prontamente intervenuti sul posto, e mentre è stata data assistenza alla vittima –subito condotta all’ospedale civile per gli accertamenti del caso- altri militari si sono messi immediatamente sulle tracce degli autori del reato. Nelle vicinanze del luogo della rapina sono stati controllati tre ragazzi algheresi di cui due ben noti alle forze dell’ordine per avere già avuto a che fare con la giustizia per reati vari”.
“I giovani erano ancora nei dintorni e a loro carico sono state trovate inequivocabili tracce del reato come il telefono cellulare appena sottratto alla vittima; gli stessi hanno agito con totale sprezzo del pericolo, noncuranti della possibilità di essere riconosciuti dalla vittima o dai passanti e per niente impensieriti dalla vicinanza alla caserma dei Carabinieri. I due pregiudicati sono stati arrestati e associati alla Casa Circondariale di Sassari-Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il terzo giovane, incensurato, il cui ruolo nell’atto criminale è ancora al vaglio, sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a serramanico, è stato deferito in stato di libertà per possesso di arma bianca”.
Nella foto la caserma dei Carabinieri di Alghero
S.I.