CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, ha deliberato su proposta dell’assessora Barbara Argiolas l’adesione della Regione Autonoma della Sardegna alla prosecuzione del Progetto interregionale di eccellenza Italy Golf&More per gli anni 2018, 2019, 2020. Il progetto si propone di presentare l’Italia come destinazione turistico-golfistica unitaria e prevede azioni di promozione dell’offerta golfistica delle regioni coinvolte (Friuli Venezia Giulia, regione capofila, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Liguria e ovviamente Sardegna) sui principali mercati europei.
Approvata la delibera proposta dall’assessore Cristiano Erriu, con cui la Regione avvia l’iter finalizzato all’intesa per la cessione e acquisizione di spazi finanziari da parte delle Amministrazioni locali. Su proposta dell’assessora Donatella Spano, la Giunta ha deciso di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionato a prescrizioni, il progetto di ampliamento della cava in località Bia de Tramatza, a Solarussa. La Giunta ha dato il via libera all’assegnazione di 117 milioni a copertura del disavanzo 2016 delle aziende sanitarie.
La Giunta ha approvato il Piano Annuale per l’Immigrazione 2018, con una dotazione complessiva di 300 mila euro per interventi a favore in particolare delle fasce più deboli tra gli immigrati regolarmente residenti nel territorio regionale, le donne e i minori. Il documento era stato elaborato e approvato all’unanimità, nella seduta del 17 gennaio scorso, dalla Consulta regionale per l’Immigrazione costituita dai rappresentanti delle comunità degli immigrati presenti nel territorio regionale, unitamente alle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, nonché da esperti del settore (ai sensi della legge regionale 46 del 1990). L’Esecutivo, sempre su proposta dell’assessora Mura, ha inoltre dato via libera alla costituzione della Commissione regionale per la Cooperazione sociale e alla nomina dei suoi componenti (ai sensi della legge regionale16 del 1997).
Nella foto l’assessore Arru e il presidente Pigliaru
S.I.