ALGHERO – Il “Polo dell’Autodeterminazione”, nuovo raggruppamento dell’area identitaria vuole rappresentare un processo di rottura rispetto alle politiche espresse dalla Giunta regionale attuale e da quelle precedenti: proponendo discontinuità rispetto al passato, discontinuità che si traduce in volontà, pianificazione e azione per un nuovo governo del territorio sardo, per i sardi. Il raggruppamento comprende i Rossomori, l’associazione Sardos, i partiti indipendentisti Liberu, Irs e Sardigna Natzione, e i tre movimenti – Gentes, Comunidades e Sardegna Possibile, Lunedi 12 febbraio ad Olmedo presenta il programma ed i candidati della Camera e del Senato del Nord Sardegna. Il primo appuntamento il 15 febbraio alle 18.30 è presso la biblioteca dell’Associazione Impegno Rurale in via Sila nella borgata di Santa Maria la Palma, il 16 febbraio i candidati di Progetto Autodeterminatzione saranno alle ore 18.30 nella sala del Parroco in piazza Sant’Erasmo ad Alghero. Per il plurinominale alla camera oltre al capolista, ex consigliere regionale Gavino Sale saranno presenti Natacha Lampis, Filippo Simula e Silvia Tanda. Per il collegio uninominale sempre alla camera parteciperanno Tiziana Costa, mentre per il senato plurinominale Antony Muroni, ex direttore dell’Unione Sarda e portavoce designato dai rappresentanti delle otto formazioni, Stefania Lilliu, Bustiano Cumpostu e Francesca Frigau, e per l’uninominale al senato Marina Piras.
Nella foto l’incontro del raggruppamento politico
S.I.