ALGHERO – Non c’è pace per il “Piano della Bonifica”. Proprio quando sembrava tutto fatto e l’approdo in Consiglio Comunale della variante urbanistica imminente, ecco che arriva quello che pare un clamoroso passo indietro, se non di più, come spiega il consigliere comunale Michele Pais. “L’avevamo detto in tutte le lingue, ma ci hanno costretto a fare un ricorso al Tar Sardegna che ci ha dato ragione: non si poteva approvare un Pai di tutto il territorio comunale quando invece nell’ordine del giorno era chiaramente indicato che il Piano d’Assestamento Idrografico avrebbe dovuto riguardare solo e unicamente le aree ricadenti nel cosi detto “Piano della Valorizzazione e Conservazione della Bonifica“, commenta Pais che è stato l’estensore, da avvocato, e primo firmatario, da consigliere comunale.
Un ricorso che, di fatto è alla base, del ritorno della delibera del Pai nella massima assemblea civica. “Un ennesima pasticcio amministrativo targato Bruno-Canessa che ha delle dirette ricadute negative nell’approvazione di quest’atto già sbandierato e propagandato da mesi dal centrosinistra e in particolare dal Pd, invece – commenta Pais – ancora una volta i cittadini, in questo caso quelli delle borgate a cui era stato promesso il Piano già da un anno addietro e comune ultima scadenza entro dicembre 2017 e poi, nuova scadenza, entro le elezioni politiche”.
E invece, “nessuna di queste promesse sarà mantenuta, solo annunci, slogan e propaganda che dovrebbero servire da lezione a tutti gli algheresi, in questo caso i nostri concittadini dell’agro e referenti nei vari comitati, che quest’Amministrazione, incapace di produrre niente di buono in quattro anni, non sarà in grado neanche in questo ultimo scorcio di consigliatura di fare alcunchè di buono per Alghero”. Per questi motivi, e per le varie altre questioni irrisolte, “a mio avviso, Bruno dovrebbe dimettersi e ridare la parola agli elettori che cosi potrebbero avere un nuovo sindaco e nuova amministrazione già da questa estate”.
Nella foto il Consiglio Comunale di venerdi con Pais che (viste le numerose assenze) ha “dovuto” fare le veci del Presidente dell’Aula
S.I.