ALGHERO – Sold out per tre settimane consecutive per la rassegna musical-letteraria “la voce del flauto e la voce dell’anima” proposta dall’Accademietta Musicale Algherese e da Alguer Cultura. Mauro Uselli e Pier Luigi Alvau, protagonisti dei tre recitals, con la loro professionalità ribadita sul campo e distante dal dilagante e piatto professionismo di mercato, hanno trascinato gli entusiasmi di un pubblico che ha manifestato di gradire gli aspetti più profondi ed incisivi della musica classica, ovvero sonate e concerti di Johann Sebastian Bach opportunamente trascritti ed eseguiti al flauto con erudita e trascinante verve artistica da Mauro Uselli. Non di meno l’energia interpretativa di un puntiglioso e dotto Pier Luigi Alvau che, sempre nelle tre serate, ha presentato la riduzione teatrale da lui stesso curata di propri testi oltre che di autori quali Dino Buzzati e Carlo Castellaneta.
Nella serata conclusiva di sabato 24 febbraio scorso, nonostante fossero in corso concomitanze simili e varie presentazioni editoriali, alcune decine di spettatori non hanno potuto accedere nella sala dove si esibivano Alvau ed Uselli perché i posti disponibili erano stati tutti occupati oltre mezz’ora prima dell’inizio previsto.
Un’ulteriore attestazione di gradimento manifestata sia dal pubblico che dalla critica per questi due artisti che amano confrontarsi periodicamente anche con la platea algherese, dimostrando che la qualità delle proposte non sempre va misurata o va a braccetto con campagne pubblicitarie altisonanti e fasti a cadenze fisse o a “feste comandate”