ALGHERO – Si e’ svolto venerdi nella sede di Forza Italia un partecipato incontro con gli operatori turistici nella quale si sono affrontati i temi della tassa di soggiorno (o meglio tassa sul turismo o sugli hotel), alla luce anche del recente aumento deliberato dall’amministrazione e sulla destinazione delle risorse. Erano presenti i consiglieri comunale Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi, il coordinatore Andrea Delogu e il consigliere regionale Marco Tedde.
Sono emerse molte criticita’ sull’operato dell’amministrazione Bruno, che “non solo ha svilito il ruolo degli operatori turistici, ma che pare non avere nessuna cognizione sulla particolarità della tassa e sul suo utilizzo”. Dall’incontro è emerso che “Forza Italia sarà a fianco degli operatori affinchè si avvii un percorso volto alla diminuzione delle aliquote e all’inizio di una vera lotta all’abusivismo e alla destinazione delle risorse alla filiera turistica”.
Gli imprenditori presenti hanno tutti manifestato, con una certa rabbia, di “non essere stati ascoltati dal sindaco Bruno e dagli assessori Lampis ed Esposito”, anzi hanno detto nella sede del centro commerciale Ferroni “ci hanno preso per i fondelli, dove averci convocato non hanno ascoltato niente di quello che avevamo detto”. Inoltre altro motivo di constrato la comunicazione. “E’ assurdo il metodo con cui Sant’Anna diffonde le sue notizie e ci scredita attraverso il suo media di riferimento, sono cose inaccettabili e su cui non manterremo il nostro silenzio”. Sul tema Tedde ha detto che c’è poco da fare visto il legame fuori legge, ma evidente, che c’è e sulla commistione tra amministrazione, poitica e comunicazione ha annunciato che ci saranno delle forti prese di posizione.
Ritornando sul tema tassa di soggiorno, è stato sottolineato che, in linea di massimo Forza Italia non è mai stata contraria, il punto è un altro: “Alghero non è mai stata cosi sporca e senza decoro, perciò riteniamo che questo sia un fallimento targato Bruno che usa i soldi degli imprenditori per coprire altre spese derivanti dalle incapcità gestionali”. Mentre, in chiusura, gli imprenditori hanno ribadito la loro totale contrarietà alla tassa di soggiorno ancora di più per come è stata prevista e applicata dalla Giunta Bruno. Un esempio su tutti? “I quasi 4.000 euro di “nero” palesati, una vera presa in giro per chi come noi paga le tasse, da lavoro e fa turismo, vero”.
Nella foto l’incontro di Forza Italia di venerdi in via Giovanni 23°
S.I.