Pai, Bruno ascolti grido di dolore

ALGHERO – “Oggi alle 18,00 è prevista la seduta del Consiglio Comunale convocato in sessione urgente per, tra le altre cose, convalidare e ri approvare la delibera n.68 del 11.12.2017 con la quale il Consiglio Comunale in quella data votava la presa d’atto dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica di cui all’art.8 delle norme di attuazione del Pai”. Per il gruppo di lavoro del Comitato Zonale Nurra, i coordinatori Tiziana Lai e Donatella Manunta, che intervengono nuovamente sul fondamentale Piano della Bonifica il cui Pai approda, ancora, in Consiglio nel pomeriggio di oggi alle ore 18.

“La seduta di oggi sarà svolta in seconda convocazione poiché sabato mattina è andata nulla per mancanza di numero legale. Insomma anche oggi è una questione di numeri e di prepotenza! Ricordiamo infatti che sono state innumerevoli, da parte nostra, le richieste di revisione di questo nefasto studio e che non solo sono sempre andate a vuoto, ma paradossalmente ci siamo trovati sbeffeggiati dalla stessa amministrazione che invece ci dovrebbe ascoltare e tutelare!”

“Bisogna sottolineare anche che questa ri-approvazione è dovuta alla scelta dell’Amministrazione di mettere una pezza agli errori procedurali commessi con la prima delibera di presa d’atto, portati alla luce dal ricorso al TAR a firma di 5 Consiglieri Comunali – Monica Pulina, Maria Grazia Salaris, Maurizio Pirisi, MIchele Pais e Nunzio Camerada -, appoggiati anche da alcune forze politiche non presenti in consiglio ma attive in città e nel territorio – Patto Civico, Progetto Autodeterminazione, Psd’Az ed Azione Alghero – e da un gruppo consistente di cittadini”

“Insomma un nutrito gruppo di persone che a vario titolo e con vari incarichi si stanno adoperando con tutti i mezzi e con tutte le forze possibili per far capire all’amministrazione che è meglio rallentare, riprendere in mano lo studio, rivedere la sua coerenza con la realtà territoriale e dove necessario apportare le giuste modifiche per dare pari tutela e pari opportunità a tutti”.

“Sarebbe stato infatti opportuno da parte dei consiglieri di maggioranza presenti e dallo stesso Assessore Balzani, già nella riunione della Commissione Urbanistica dello scorso lunedì 5 marzo, prendere atto dei problemi procedimentali e tecnici rilevati posti alla loro attenzione in tutti i modi, invece di continuare a nascondersi dietro necessità procedimentali che non reggono il confronto con il danno perpetrato ad una parte assi rilevante di territorio”.

“Allora ci chiediamo perché l’amministrazione continua a non ascoltare il grido di dolore di un così consistente numero di persone coinvolte e utilizza la forza come fatto per l’approvazione della prima delibera o come fa oggi con il metodo della seconda convocazione, se è tanto sicura e convinta di avere ragione? Ma veramente stasera assisteremo per la seconda volta alla morte della democrazia a favore del mostrare i muscoli a tutti i costi?”

“Siamo fortemente convinti che i componenti della maggioranza consiliare e della Giunta Comunale oggi abbiano l’ultima opportunità, ma anche il dovere dato dalla loro carica istituzionale, di mettere riparo agli errori fatti fino ad oggi aprendo un’attenta discussione con le opposizioni e con il territorio, che abbia come obiettivo comune la revisione dello studio di dettaglio del Piano di Assetto Idrogeologico ponendo come fondamentali due solidi principi: la tutela dell’incolumità pubblica e la medesima valorizzazione delle aziende agricole per porre tutti nelle stesse condizioni economiche di poter creare e sviluppare reddito”.

Nella foto uno dei tanti incontri sul tema da parte del Comitato Zonale

S.I.