ALGHERO – “Con la recente Delibera di Giunta approvata nelle scorse ore, il Governatore Pigliaru, prendendo evidentemente in considerazione le istanze provenienti dal gruppo consiliare in Regione di Forza Italia e dai partititi di opposizione del centro destra autonomista algherese, questi ultimi firmatari anche di un ricorso al TAR, pone rimedio, almeno in parte, al disastroso quadro delineato dallo studio di compatibilità idraulica commissionato dall’Amministrazione comunale di Alghero”. Cosi il gruppo consigliare di Forza Italia-Alghero composto da Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi riguardo le modifiche alle norme sul Pai diffuse in anteprima da Algheronews [Leggi]
“Nonostante i molteplici tentativi condotti dal centro destra algherese, da alcuni Comitati di cittadini, tecnici del settore, Ordini professionali e imprenditori agricoli per evidenziare la necessità di una maggiore riflessione sugli studi del PAI che, a causa di probabili vizi interpretativi e di valutazione, attribuivano a ben 800 ettari del nostro agro di Bonifica l’elevato rischio idraulico Hi4, la Giunta Bruno, con il sostegno del PD locale, di cui è espressione diretta anche il neo Assessore all’Urbanistica, ha proseguito nel suo infelice intento di approvare, in seconda convocazione, gli studi, ponendo così fine ad ogni barlume di buon senso amministrativo”.
“Le innumerevoli modifiche alle norme di attuazione del PAI contenute nella Delibera, inoltre, contemplerebbero la possibilità di ripetere lo studio di compatibilità idraulica perchè non più congruo e attinente con le mutate condizioni normative. Questo, unitamente al fatto che, oltre alle Commissioni propedeutiche al passaggio in aula, tutti i Consigli si sono svolti con la ormai consueta procedura della doppia convocazione, da evidenza di come anche il danno economico derivante da tali scelte possa essere rilevante”.
“Ma è soprattutto l’incuranza verso la grave ingiustizia che si sarebbe perpetrata nei confronti dell’agro di Alghero a dar conto della pessima politica operata da questa Giunta. Senza, infatti, l’introduzione nelle norme di attuazione del PAI dell’articolo 27 bis “Disciplina delle attività agricole, pastorali e selviculturali nelle aree di pericolosità molto elevata”, ben 800 ettari di fertile suolo agricoli sarebbero stati definitivamente compromessi. Ci chiediamo quale sia il rapporto di continuità con la Giunta Regionale che il sindaco Bruno aveva sbandierato all’indomani della sua candidatura atteso che, ad oggi, da Cagliari ha ricevuto continuamente solo sonori ceffoni”.
“Riteniamo, in conclusione che, traendo spunto dagli ultimi appelli pre elettorali, forse l’unico dovere morale che dovrebbe essere formulato è quello che gli rivolgono insistentemente i suoi concittadini: lasciare spazio a politici più virtuosi e abbandonare ogni velleità su questa città, martoriata da ben quattro anni del suo infausto governo”.
Nella foto i consiglieri di Forza Italia
S.I.