Puc pronto da 8 anni, stop bugie

ALGHERO – “Ci dispiace apprendere che, nonostante sia stato nominato assessore solo da pochi mesi, Alessandro Balzani si sia allineato al modo di agire bruniano. Non diciamo solo nell’essere politico, ma anche persona e pure rappresentante dei cittadini, un modo tutto fondato sulle bugie a cui si aggiungono arroganza e irresponsabilità. Non ci sta il partito di Forza Italia-Alghero, e in particolare i consiglieri comunali Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi, a passare come coloro che non vogliono approvare il Puc e gli altri strumenti urbanistici. Accusa giunta dall’assessore Balzani tramite nota stampa diffusa ieri [Leggi

“Mario Bruno fa dire al suo neo-adepto e assessore del Partito Democratico che “le opposizioni non gli fanno approvare il Puc e gli altri strumenti urbanistici” usando anche passaggi perfino offensivi e poco rispettosi del ruolo che ricopre. Lor signori dovrebbero innanzi tutto ricordarsi che hanno vinto le elezioni e per questo devono governare (tutelando gli interessi di tutti) e tra le tante promesse disattese, c’era, oltre tutto il resto non fatto, guarda un po’, anche il Puc. In campagna elettorale dissero addirittura che l’avrebbero portata in Consiglio addirittura entro i primi 100 giorni di Amministrazione”.

“Bene, anzi male, sono trascorsi quattro anni e del Puc restano solo incontri nelle segrete stanze del centro storico e poco altro. Per questo restiamo sorpresi e anche preoccupati nell’apprendere che anche l’ingegnere Balzani sia stato ammaliato da tale modo malsano di fare politica basato sullo screditare gli avversari e sulla mancanza di presa di responsabilità verso quei cittadini algheresi che hanno provato a dare fiducia, pentendosene quasi subito, a Mario Bruno e alla sua compagine di improvvisati che, ancora oggi, dopo quasi sette anni di governo di centrosinistra millanta di voler fare il Puc e non riuscendoci dà le colpe al Centro-Destra. Proprio questi ultimi, con Forza Italia in testa, hanno voluto fortemente il Puc che era e sarebbe ancora pronto già da circa 10 anni se il centrosinistra con l’aggiunta di qualche sprovveduto (tra cui proprio il fratello dell’attuale assessore) non avesse tramato per far cadere l’allora sindaco Marco Tedde”.

“Dunque, per chiudere, chiediamo all’assessore di non ascoltare le sirene bruniane, tra l’altro provenienti da un pastrocchio di interessi diretti legati ad informazione e redazione degli stessi strumenti urbanistici, riprenda il suo canonico modo di agire come persona, come politico e soprattutto come tecnico, in tal caso non mancherà il nostro apporto politico perfino alla definizione del Puc. Però, lo sottolineiamo ancora, si scordino Bruno e compagni di scaricare le colpe della loro assoluta incapacità sugli altri e, se ne sono in grado, cerchino di amministrare Alghero per il bene di tutti, altrimenti, come sarebbe meglio, vadano a casa e facciamo votare già da questo maggio gli algheresi”.

Nella foto un incontro di Forza Italia-Alghero

S.I.