ALGHERO – Come viene spesso sottolineato, il Parco non può, e non è neanche nato con tale intenzione, attuare solo delle politiche conservative. Ancora di più alla luce della infinita crisi che avvolge il territorio. Per questo è sempre più indispensabile che anche l’area di riserva terrestre attui delle iniziative volte a creare economie. Ovviamente grazie alle bellezze naturalistiche, ma non disdegnando il contributo della tecnologia. Ed è in questo solco che rientrano alcune delle recenti progettualità messe in atto a Villa Gioiosa.
Direttore Mariani, Presidente Cella, Mulas e Canu del cda, insieme al prezioso lavoro del personale, hanno portato a compimento quello che è stato chiamato il “Parco del Principe” ispirato al famoso libro di Saint Exupery. Ma non solo. Infatti l’esperienza “emozionale” continua, già adesso, all’interno dell’ex-carcere e a breve anche in un’altra ala della struttura che farà rivivere la straordinaria bellezza del mare di Alghero. Di questo, e anche della realizzazione dei parcheggi e collegamenti con mezzi elettrici per il promontorio di Capo Caccia (solo nei due mesi di massima affluenza turistica) ha parlato ad Algheronews.it il direttore del Parco, Mariano Mariani.
Nella foto e video il direttore del Parco, Mariano Mariani