Parco e Meta, attesa una svolta

ALGHERO – Partecipate ancora al centro delle trattative politiche. Niente di scandaloso, se non per il fatto che tali questioni, viste anche le continue modifiche in seno alla maggioranza, perdurano da diverso tempo. Seppur non dichiaratisi facenti parte integrante della compagine che sostiene Mario Bruno, i consiglieri del Pd con anche Nasone, da mesi garantiscono la possibilità alla Giunta si restare in sella e al Primo Cittadino di poter governare. Del resto, è arcinoto, i numeri sono ancora “ballerini”. Se non fosse stato per la “seconda convocazione” e qualche soccorso esterno, il percorso sarebbe stato ancora più difficile, se non impossibile.

Considerazioni che, ovviamente, vengono anche fatte nelle varie sedi opportune, compresa la segreteria del Partito Democratico. In attesa degli sviluppi delle vicende extra-politiche, dai dem viene ribadita ancora la necessità di cambiare passo in vista, anche, delle prossime scadenze elettorali. In particolare la svolta dovrebbe arrivare dalla gestione di due enti definiti strategici: Parco di Porto Conte e Fondazione Alghero (Meta).

Non è un segreto che per entrambi gli organismi ci sarebbero dei nomi, piuttosto condivisi anche dal resto della maggioranza, per ricoprire il ruolo di presidenti. Gavino Scala per l’area di riserva terrestre e Massimo Cadeddu per l’ente che cura turismo, cultura ed eventi. Nomine non solo apicali, ma anche volte mutare anche gli assetti nei rispettivi Cda con la Fondazione che dovrebbe vedere l’allargamento a cinque componenti. “Noi i nostri passi li abbiamo fatti – dicono dal Pd di Alghero – attendiamo, senza trepidazione e unicamente per provare a dare un contributo con idee e progetti, che ci siano i passaggi ufficiali utili affichè si possa procedere verso questo atteso ricambio voluto e ribadito più volte anche dallo stesso Sindaco”.

Nella foto Mimmo Pirisi, Mario Salis ed Enrico Daga

S.I.