CAGLIARI – Si apriranno domani a Cagliari i lavori del primo convegno di Faita FederCamping Sardegna dal titolo “Campeggi e villaggi all’aria aperta: una grande opportunità per il turismo sardo”, che ha suscitato notevole interesse viste le numerose pre-iscrizioni. Per la prima volta, infatti, il comparto del turismo all’aria aperta farà un punto sullo stato dell’arte che, secondo i dati contenuti nel Rapporto di Faita FederCamping Sardegna che verrà presentato domani, rappresenta una vera e propria risorsa per l’economia sarda.
Basti pensare che le strutture Faita FederCamping Sardegna fatturano complessivamente circa 56 milioni di euro all’anno, di cui quasi la metà con fornitori diretti e creano un indotto indiretto sul territorio di altri 50 milioni di euro. Dati abbastanza importanti: se consideriamo l’insieme delle 70 strutture ricettive sarde, si arriva a un fatturato totale di quasi 85 milioni di euro, con un indotto indiretto di altri 75 milioni. Ovviamente nell’indotto indiretto non sono conteggiati i costi di trasporto da e per la Sardegna.
Il convegno sarà quindi un’occasione unica per capire come stanno cambiando i flussi turistici all’aria aperta nelle diverse Regioni italiane e come si sta modificando il concetto tradizionale di turismo a livello internazionale e nazionale. Saranno presenti: Giuseppe Vacca, Marzia Cilloccu, Stefano Landi, Terzo Martinetti, Carlo Marcetti, Sebastiano Venneri, Lorenzo Carboni, Giuseppe Porcedda, Giovanni Pigozzi, Gian Mario Sias, Barbara Argiolas, Paolo Manca, Agostino Cicalò e Maurizio Vianello.
Nella foto l’area del Camping di Porticciolo ad Alghero
S.I.