ALGHERO – “Sarà molto difficile per Alghero e la sua cultura colmare la voragine spirituale e intellettuale provocata dalla scomparsa di Don Antonino Nughes. E’ stato per decenni l’anima della ricerca e della meticolosa salvaguardia e valorizzazione della storia, della cultura e della religiosità algheresi. Uno straordinario custode delle radici di una comunità e di una città con peculiarità uniche, che con una produzione letteraria straordinaria ha messo al sicuro la vera anima di Alghero e degli algheresi.
E’ nostro dovere ricordarlo con affetto e in modo degno e proporzionato alla sua statura morale e intellettuale. E allora, perché non dedicargli il Museo Archeologico della Città, che è stato un fiore all’occhiello delle Giunte di centrodestra, che ha la “mission” di rappresentare in oltre 1000 mq. di superficie espositiva Alghero e la sua storia nel corso dei millenni, valorizzando i rapporti col mare, evidenziando i modi dell’abitare e il mondo del sacro? Credo sia il modo migliore per ringraziare Don Antonino per una vita spesa a conservare la storia di Alghero e a divulgare la conoscenza dei suoi saperi, dei suoi costumi e della grande eredità culturale che da secoli viene tramandata?”
Onorevole Marco Tedde
ex-sindaco di Alghero