ALGHERO – “E’ stato convocato per domani martedì 15 marzo alle ore 18,00 il Consiglio Comunale per “Esame delle osservazioni pervenute in relazione alla variante al Prg del Programma di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Paesaggistici della Bonifica di Alghero”, adottata con delibera del Consiglio Comunale n.18 del 06/03/2017. I consiglieri comunali sono chiamati a votare, con conseguente parere motivato, per accogliere o respingere le osservazioni pervenute dai cittadini. Tali osservazioni, prima dell’approdo in Consiglio Comunale hanno ottenuto il parere tecnico dall’Ufficio Urbanistica.” Cosi per il Comitato Zonale Nurra il Presidente Tiziana Lai che ritorna sul tema dei temi di questi mesi ovvero la variante urbanistica dell’agro che, in principio, era nata per poter attingere ai fondi Psr, adesso quasi non è più chiaro a cosa possa servire, visto, tra l’altro, che la Regione sta modificando la legge Urbanistica generale rendendola meno stringente e soprattutto visto che i bandi Psr sono quasi tutti scaduti.
“Nel seguente link si può prendere visione dell’esito dell’istruttoria tecnica di ciascuna osservazione presentata: [Link] Questo è un passaggio fondamentale per il “Piano di Valorizzazione della Bonifica” perché a seguito del voto del Consiglio Comunale verranno modificati gli elaborati tecnici del Piano già adottato, in relazione sia agli esiti dell’esame delle 153 osservazioni dei cittadini sia in adeguamento alle osservazioni presentate dalla Regione”.
“Noi saremo presenti per vedere come verrà eventualmente variato il Piano e per vedere come verranno votate le nostre osservazioni che, ci preme ricordarlo, sono state fatte anche, ma non solo, per tutelare 800 ettari di terreni in produzione che con il piano adottato venivano trasformati in terreni a vincolo totale, le ormai famose zone H3* e AR”, e chiude Tiziana Lai, “invitiamo tutti i cittadini a prendere visione dell’istruttoria tecnica eseguita dagli uffici per la disamina delle osservazioni ed a segnalarci eventuali dubbi o incongruenze”.
Nella foto il Consiglio il giorno dell’adozione della variante
S.I.