CAGLIARI – “La Deloitte aveva già nel 2013 individuato nel piano d’azione commissionato da Abbanoa quali erano le criticità del gestore unico. I suggerimenti del consulente sono rimasti lettera morta e quelle criticità sono diventate la causa del fallimento del sistema di letture dei consumi e di fatturazione Siris per il quale sono stati spesi circa 6 milioni di euro”. Così il Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde illustra i contenuti dell’ennesima interrogazione che il gruppo azzurro si appresta a depositare a Cagliari e che vede come primo firmatario proprio il consigliere regionale algherese. “Nel piano d’azione si suggeriva in particolare la nomina di un project manager e la qualificazione di ruoli e attività nell’ambito dei rapporti tra fornitori e personale dipendente. Invece i rapporti con i fornitori sono finiti nel peggiore dei modi con un contezioso in atto le cui spese legali saranno pagate dai sardi. I dipendenti non graditi continuano ad essere trasferiti. E, infine, nel ruolo di project manager, a gestire il progetto SIRIS, è stato nominato il direttore generale di Abbanoa. Lo stesso che nel maggio scorso ha dichiarato il fallimento del progetto. Davvero niente male”.
“Eppure – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – non era troppo difficile. Sarebbe stato sufficiente attenersi ai suggerimenti contenuti nel piano d’azione redatto dalla Deloitte nel 2013. Niente di tutto questo è accaduto e il project manager alias il direttore generale di Abbanoa è stato costretto a decretare il fallimento di un progetto di 6 milioni di euro gestito da lui. Continueremo – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – a chiedere spiegazioni al Presidente Pigliaru ed a vigilare coinvolgendo la Corte dei Conti su questa ed altre operazioni temerarie che Abbanoa ha condotto sulla pelle dei sardi.”.
S.I.