Stallo al Parco. Immobile ai privati

ALGHERO – Mentre i vertici del Parco di Porto Conte, nella figura del Presidente, sono sempre ancora “dimissionari” vista la lettera consegnata nelle mani del Sindaco Bruno da parte di Luigi Cella già da diverse settimane, ancora non si è proceduto a convocare l’assemblea utile ad eleggere il sostituto. Un passaggio non di poco conto per una struttura che rappresenta la colonna dell’Ambiente del territorio e dovrebbe anche, rispetto a quanto previsto negli anni, produrre economie e sviluppo, non solo legato alle visiste scontate delle scolaresche.

Ma, per adesso, non è stata fissata ancora l’assemblea che in verità si doveva tenere prima entro il 29 maggio e poi entro i primi giorni di giugno, ma ancora niente. Questo, anche se emerge non quanto dovrebbe, è legato ad alcune fratture nella maggioranza. Da una parte ci sarebbe la volontà di portare il nome dell’ex-consigliere comunale Gavino Scala, dall’altra si traccheggia e forse si vorrebbe “innalzare” Piergiacomo Canu a presidente e inserire Scala “solo” nel cda. Sullo sfondo, anche, la solita querelle relativa al ritorno nel Partito Democratico dei consiglieri candidatisi contro il Pd e con Bruno. Su questo fronte non sfugge il passaggio che vede, ad esempio, Raimondo Cacciotto, eletto con la lista civica di Bruno, poi assessore e oggi consigliere regionale proprio del Partito Democratico.

Nel frattempo, anche se ancora non è stata annunciata in maniera ufficiale, c’è la notizia della concessione (pare fino a fine anno) ad un soggetto privato di Sassari (legato al mondo dello sport e associazionismo) del prezioso immobile di proprietà del Parco di Porto Conte che in passato ospitava i direttori della colonia penale. Una struttura che si presta a diventare una sorta di “casa vacanze” o comunque uno spazio ricettivo in un luogo dal punto di vista naturalistico, e dunque anche commerciale, unico.

Nella foto l’area di Porto Conte

S.I.