Tagli Inps, fermare desertificazione

CAGLIARI – “Occorre uscire dalle sterili lamentazioni e reagire con forza all’arretramento dello Stato in Sardegna. Più volte abbiamo lanciato l’allarme sul fatto che dopo sicurezza, trasporti e sanità, lo Stato sta arretrando in modo subdolo anche sui servizi a pensionati, lavoratori e imprese.” Così il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde commenta il provvedimento del presidente dell’INPS Tito Boeri del 18 maggio con il quale ha deciso di proseguire il percorso di riorganizzazione e razionalizzazione territoriale che prevedrebbe la trasformazione, fra le altre, delle sedi Inps di Alghero, Ozieri e Tempio nei cosiddetti punti cliente Inps, cioè in semplici centri di ascolto dell’utente il quale per qualsiasi operazione sarà obbligato a rivolgersi alla sede di Sassari.

“Ma deve intervenire in primo luogo Pigliaru, col sostegno del Consiglio Regionale. A novembre dello scorso anno abbiamo chiesto con una interrogazione a Pigliaru di intervenire presso il Governo e presso l’Inps per scongiurare il ridimensionamento e la trasformazione delle sedi INPS di Alghero, Thiesi e Ozieri. Ma il Presidente della Regione non risponde, continua a stare alla finestra e aspetta che qualcosa accada.” Tedde sottolinea che i parametri minimi che lo Stato pone per il mantenimento delle sedi Inps non sono compatibili con le peculiarità di una regione come la Sardegna, che per estensione è la seconda d’Italia e che per le problematiche legate all’insularità ed alle condizioni delle infrastrutture stradali non può essere paragonata ad altre regioni che non scontano i negativi effetti di problemi come il trasporto ed i tempi di percorrenza.

“Ancora una volta – spiega l’ex Sindaco di Alghero – lo Stato decide di ritirarsi da aree territoriali della Sardegna che, al contrario, necessiterebbero di una più consistente presenza anche in considerazione degli sforzi che le istituzioni locali come quella comunale hanno profuso nel tempo decidendo di accollarsi alcuni oneri che sarebbero di esclusiva competenza statale. Nel caso specifico di Alghero, esiste un accordo con l’ente locale per ospitare gli uffici dell’istituto di previdenza presso locali di proprietà dello stesso Comune di Alghero proprio per far in modo che la sede Inps rimanga sul territorio comunale”.

“Reiteriamo l’invito al Presidente Pigliaru affinché intervenga presso lo Stato affinché cessi questo continuo taglio dei servizi su un territorio che sta compiendo tutti gli sforzi possibili per avere ciò che merita e a cui ha diritto e affinché vengano riconosciute le peculiarità della Sardegna che non può essere messa alla stregua della Lombardia o dell’Emilia Romagna. Noi di Forza Italia staremo al suo fianco con lealtà e determinazione –chiude l’ex sindaco di Alghero-”.

Nella foto sede Inps

S.I.