CAGLIARI – “Lascia un po’ d’amaro in bocca dover constatare che un consigliere regionale alla prima uscita pubblica inciampi”. Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta le dichiarazioni di Cacciotto [Leggi] che puntano a sottolineare un voto favorevole dell’ex sindaco di Alghero all’emendamento alla legge sul turismo che ha ridotto la percentuale di case mobili nei campeggi dal 35% al 25%.
“Contrariamente alle dichiarazioni “sfuggite” a Cacciotto non ho votato a favore dell’emendamento. Un emendamento –ricorda Tedde- peraltro proposto da Usula, ex consigliere di maggioranza, e votato dai gruppi di maggioranza PDS, Campo Progressista e UPC e da alcuni consiglieri di opposizione. Ho ritenuto sbagliato fare una scelta così importante e votare quell’emendamento alla “scalcagnata” leggina sul turismo, che a mio avviso era del tutto “intruso” e non ammissibile. Il tema delle percentuali delle case mobili e dei caravan deve essere trattato nella legge urbanistica che non riesce ad arrivare in aula ed è fonte di risse nel centrosinistra”.
“Basta leggere oggi l’intervista di Soru sulle pagine de La Nuova Sardegna. Non sono solito partecipare ai lavori in Consiglio Regionale animato da tatticismi e opportunismi politici. L’interesse dei sardi e della Sardegna è l’unica motivazione che ho sempre presente nella mia attività politica. Al di là dello svarione politico di Cacciotto, che credo sia stato indotto da qualche “capo bastone” di centrosinistra, sono fiducioso che la prossima volta il collega prima di fare comunicati al buio rifletterà –chiude Tedde-“.
Nella foto il camping di Porticciolo
S.I.