ALGHERO – Finalmente iniziano i lavori nel palazzo bruciato all’ingresso di Alghero. Operazioni che saranno eseguite dalla Sofingi della famiglia Giorico, impresa che già costruì il complesso che, nonostante il devastante incendio, ha retto al calore delle fiamme. Ed è così che possono iniziare le attività di riqualificazione dopo quasi un anno dal terribile rogo scaturito dal magazzino di Risparmio Casa.
Il giudice Michele Contini, in seguito alla richiesta del legale dei costruttori ovvero Agostinangelo Marras, ha autorizzato l’inizio dei lavori che serviranno per creare le condizioni di sicurezza e dunque eseguire la perizia. Operazioni che saranno in parte finanziate dall’anticipo corrisposto da Axa Assicurazioni. Tali lavori saranno monitorati dai periti e nel corso della nuova udienza, fissata per il 17 settembre, si comunicherà il tempo necessario per risalire definitivamente alle cause dell’incendio.
Una vicenda che vede indagate otto persone con anche i due sottopiani dello stabile che sono ancora sotto sequestro, mentre il resto dello stabile è già agibile. Inoltre c’è da sottolineare che i condomini che hanno subito i danni restando senza casa si sono attivati per chiedere in sede civile i danni. Cifra che deriverà dalla stima totale dei danni. Azione portata avanti dall’avvocato Stefano Carboni, difensore della maggior parte dei condomini.
Nella foto la palazzina negli scorsi giorni
S.I.