Stallo Parco, concorso fantasma

ALGHERO – “Potremmo intitolarlo “Il porto delle nebbie”, ma non si tratta né del famoso romanzo né dell’omonimo film, ma della amministrazione comunale di Alghero, che riesce a far sparire, come nella nebbia, anche cose concrete che si potrebbero realizzare con un po’ di buona volontà e di trasparenza”. Cosi il Partito Sardo d’Azione, Patto Civico, Nuovo Centro Destra su

“In questi anni persi della amministrazione Bruno abbiamo visto prima annunciare e poi sparire anche cose che sarebbe bastato pochissimo perché fossero concretizzate, opere pubbliche come la circonvallazione, piani urbanistici, progettualità di ogni tipo il cui elenco sarebbe troppo lungo da menzionare nel dettaglio. Abbiamo ascoltato annunci che si sono affastellati uno sopra l’altro senza il benché minimo risultato tangibile”.

“Adesso l’ultimo atto del quale si sono perse le tracce, speriamo solo per ora, è il concorso predisposto dalla Azienda Speciale Parco di Porto Conte per l’assunzione a tempo indeterminato di 10 figure professionali necessarie al funzionamento dell’ente, ruoli ricoperti sino ad ora in modo precario ma continuativo da operatori che nel frattempo, in anni, hanno maturato professionalità ed esperienze preziosissime. Insomma, un atto di buona amministrazione che porterebbe a soluzione una situazione di precarietà per lavoratori del parco e che, tra l’altro, se non risolta esporrebbe il Parco stesso a possibili pericolosi ed onerosi contenziosi giudiziari. I Bandi per le varie figure professionali, le cui domande scadevano ormai lo scorso 05/04/2018, sono tuttora pubblicati sul sito internet del Parco di Porto Conte. Da quella data nulla è successo, o meglio tutta la procedura concorsuale è stata trasmessa all’amministrazione comunale per i controlli previsti e li, pare, giaccia senza risposta, inghiottita anch’essa dal porto delle nebbie di piazza Porta Terra”.

“Nel frattempo il parco continua la propria attività, il sindaco inaugura con i soliti annunci promozionali alla presenza del Presidente della Regione, nuove strutture e nuove attività ma i 10 lavoratori precari erano e precari restano. Anzi pare che addirittura siano stati annunciati in piena stagione tagli di orari e ulteriori proroghe alla precarietà. In pratica tutto il contrario di quanto ci si proponeva con i concorsi banditi ad inizio anno.
Insomma non c’è settore di questa amministrazione, che sia stato risparmiato dalla spirale di pressappochismo, di incapacità amministrativa, di abbandono che ha caratterizzato l’amministrazione Bruno sin dal suo insediamento, ed a pagarne le conseguenza sono i cittadini nel loro complesso. Ed anche laddove la macchina amministrativa, come in questo ed in moltissimi altri casi, ha profuso impegno e dedizione, la parte politica ha pensato bene di mortificare ogni possibile risultato”.

“Naturalmente su questa vicenda, come per altre, sarà tenuta alta l’attenzione, anche con formali atti di sindacato ispettivo, per capire i motivi che stanno portando a questa paralisi e per cercare di diradare quelle nebbie che avvolgono in modo sempre più fitto il porto di piazza Porta Terra”.

Nella foto una delle pochissime assemblee del Parco che si svolte in questi ultimi anni

S.I.