ALGHERO – “Gentile signora Bardino, mi scuso per il ritardo nella risposta ma avevo cose più importanti da fare e, comunque, la ringrazio per il tempo che ha voluto dedicarmi nella sua nuova veste di portavoce del portavoce di “ Forza Italia ”. Replica dell’assessore Gianni Cherchi all’esponente del Circolo Popolare Europeo Lina Bardino riguardo la querelle con il portavoce di Forza Italia Andrea Delogu avente al centro un tema, invece, molto importante: i lavoratori della società In-House.
“Lei, cortese signora, è la terza “tra cotanto senno”, dopo Pais e Delogu che mi attacca pesantemente per poi “piccarsi” delle mie risposte. Attendo “piè fermo” il quarto staffettista cui sarà ceduto il testimone per l’ultima frazione, quella decisiva, affidata di solito al più bravo. Comunque, Il suo educato e fine argomentare, mi hanno stupito al punto che mi chiedo come abbia fatto, in poche righe, ad affastellare un numero così spropositato di stupidaggini, bugie ed insulti da far impallidire i frequentatori dei “peggiori bar di Caracas”, in particolare le faccio sommessamente osservare quanto segue: non conosco il “ lessico degli allevatori di bovini del Wyoming ” così come lei, certamente, sconosce quello delle lavandaie del Kansas.
“In merito agli emolumenti percepiti da Andrea Delogu, dopo la nomina di presidente in “Meta”, ha assunto anche il ruolo di direttore ed in questa veste ha percepito lo stipendio relativo alla carica. Non è vero quindi ciò che lei afferma circa la gratuità del lavoro svolto da suo assistito “solo per il bene pubblico ”; infine, sulla bontà della mia attività politica, mi rimetto da anni alla volontà insindacabile degli elettori e non alla sua, per cui mi permetta di dissentire dal suo negativo giudizio nei miei confronti”.
Nella foto Gianni Cherchi
S.I.