BOSA – I venti provenienti dai settori settentrionali, aventi avuto origine nel Golfo del Leone, hanno dato luogo a condizioni di mare molto mosso, a tratti agitato, lungo le coste della Planargia e del Montiferru. È stata questa, secondo la Guardia Costiera, la principale causa della scarsa affluenza di bagnanti sulle spiagge della Sardegna occidentale. Se per i più il Ferragosto è stato, contrariamente alle previsioni di pioggia, un momento per godere della naturale elioterapia, di contro il tratto marino di Porto Alabe ha visto l’afflusso di surfisti esperti che, approfittando delle onde alte circa 2-2,5 metri, hanno voluto trascorrere una giornata di festa più movimentata del solito, cavalcando le onde del litorale tresnuraghese e magomadese. Un po’ di agitazione ci è stata quando, attorno alle 14:30, una tromba d’aria ha spazzato via diversi ombrelloni nella spiaggia meridionale di Bosa marina.
L’intervento dei militari della Guardia Costiera di Bosa, sia a mare che a terra, è stato comunque volto, come già annunciato dal Comandante nei giorni scorsi, sempre a garantire la sicura balneazione e l’utilizzo della risorsa marina nella maggior sicurezza possibile. I pattugliamenti costieri proseguiranno anche nei prossimi giorni con le medesime modalità e con gli stessi scopi già annunciati in precedenza.
Il comandante, Tenente di Vascello Francesco Bernardi, tiene ulteriormente a raccomandarsi affinché tutti utilizzino responsabilmente la risorsa marina valutando le proprie condizioni fisiche e le condizioni del mare che, per giovedì e venerdì dovrebbero essere favorevoli, ma che da sabato 18 agosto dovrebbero nuovamente tendere al peggioramento.
Nella foto la Guardia Costiera di Bosa
S.I.