Rifiuti, ancora troppo degrado

ALGHERO – Resta precaria la condizione dell’igiene urbana. Sono bastate le foto di questi giorni, riguardo il problema con le Isole Ecologiche e qualche articolo, per riportare l’attenzione su un servizio che è ancora moto lacunoso e che, a detta di tutti, doveva essere attuato “step by step” e non in pochi mesi.

Oramai il ritornello riguarda l’inciviltà delle persone e il controllo degli stalli e contenitori. Ma si può vivere in uno sorta di maxi “Grande Fratello”? Oggettivamente è impossibile e dunque non è fattibile pensare che Alghero, come qualsiasi città, sia ricoperta di telecamere o che ad un tratto tutti diventino cittadini modello. La verità è che il servizio va potenziato nei mesi estivi e devono essere implementati il ritiro dei rifiuti e la pulizia delle strade.

E a ribadire il pensiero comune è anche l’ex-consigliere comunale Giulio Chessa. “Il sanzionamento degli incivili è una cosa, il fallimento del servizio è altra cosa. L’eventuale aumento della differenziata, non è sufficiente a dimostrare l’efficacia e l’efficienza del servizio stesso. Basta fare un giro per la città per vedere il degrado e la sporcizia. Le periferie in particolare talvolta ricordano il terzo mondo. Chi sostiene il contrario, non gira o mente spudoratamente. Ieri a Porto Conte ho raccolto plastica e altri rifiuti, ho dovuto portarli a casa. Fossi stato uno dei tanti turisti dei paesi limitrofi…non avrei saputo dove buttare”.

Nella foto l’Isola Ecologica con dei problemi di funzionamento stracarica di rifiuti non differenziati

S.I.