ALGHERO – Si avvicinano a grandi passi le Elezioni Regionali fissate per i primi di febbraio 2019. Dunque, fra poco più di 5 mesi, ovvero domani, si vota per il rinnovo della massima assise isolana e dunque l’elezione del Governatore che succederà a Francesco Pigliaru. E partendo proprio dall’attuale compagine governativa, almeno ad oggi, il candidato che potrebbe fare sintesi ed evitare le primarie potrebbe essere il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda oppure si fanno i nomi di Renato Soru, Silvio Lai o la riconferma di Pigliaru. Mentre per i 5 Stelle sembra deciso per Mario Puddu, altro primo cittadino, ma di Assemini, mentre nel Centrodestra c’ è ancora discussione. Il nome pare possa essere espresso dalla Lega/Psd’Az, e in questo caso si fa il nome di Christian Solinas, mentre per l’aria del primo partito della coalizione, che resta Forza Italia, occhi puntati sul neo-deputato Pietro Pittalis, ma in lizza ci sono anche Marco Tedde, Alessandra Zedda, Settimo Nizzi e Stefano Tunis. Tutto questo salvo il classico outsider a cui starebbero lavorando le forze minori della coalizione.
Ma, come sempre in questi casi e come Berlusconi prima e poi Renzi e Grillo ci hanno abituato, tutto ruota anche intorno ai sondaggi e alle preferenze delle base e dunque dell’elettorato. Ad oggi, secondo un recente sondaggio della Ghisleri di Euromedia Reserch, il Centrodestra Sardista è al 40%, poi 5 Stelle al 32% e il Partito Democratico 20/17% e intorno al 5% la Sinistra Dati apparentemente piuttosto cristallizzati che invece mutano, in maniera anche drastica, a secondo dei candidati che vengono proposti. Del resto, se pare che la vittoria se la giochino Centrodestra e 5 Stelle questo dipende da chi sarà il leader di queste compagini e da cosa accadrà da oggi al voto. Infatti, ad esempio, il grillino Mario Puddu è indagato e qualora venga condannato, anche in primo grado, dovrebbe ritirare la candidatura e questo creerebbe gravi problemi ai 5 Stelle.
Per quanto riguarda Alghero e la sua circoscrizione pare sicura la candidature di Marco Tedde per Forza Italia, poi ci sarebbe Michele Pais per la Lega e si vocifera di Maria Grazia Salaris e Mario Conoci per il Psd’Az, mentre nel Pd probabile la riconferma di Raimondo Caccioto o Mimmo Pirisi ed Enrico Daga. Invece a Sinistra ci sarà spazio per Natacha Lampis e forse Paola Correddu, invece in Campo Progressista sembra certa la corsa di Matteo Tedde con Giusi Piccone. I Riformatori dovrebbero indicare Alberto Zanetti, mentre nell’Udc è ancora tutto in alto mare. Per il Partito dei Sardi è sicura la candidatura di Gavino Tanchis probabilmente in coppia con Elisabetta Boglioli. In casa 5 Stelle sono in lizza Roberto Ferrara e Nadia de Santis. Nella quota femminile delle forze di centrodestra potrebbero rientrare anche Monica Pulina, Donatella Marino e Pasqualina Bardino. Certamente, almeno a livello locale, ma anche provinciale, molto è legato anche dall’esito del processo sui fondi ai gruppi, 18 e 19 ottobre, per una trentina di esponenti di Centrosinistra tra cui il sindaco di Alghero.
Nella foto il Consiglio Regionale della Sardegna
S.I.