ALGHERO – “Le bugie elevate a metodo di governo. Anche quando si parla di sanità. Solo la sinistra ed il PD in particolare sono i detentori di questo metodo che fa della disinformazione il suo presupposto principale”. Cosi il Partito Sardo d’Azione di Alghero che vuole fare chiarezza rispetto alla responsabilità dell’affossamento della Rete Ospedaliera della Giunta Pigliaru.
“I fatti vecchi, ma tenuti nascosti ai sardi dalla giunta Pigliaru e dall’assessore Arru in particolare, dicono che la riforma della sanità voluta dal PD, che accentra su Cagliari ogni deciisone con la creazione della azienda unica e che ha l’obiettivo di chiudere o depotenziare moltissimi presidi ospedalieri in Sardegna, è stata bocciata dal governo Gentiloni”.
È stata bocciata, con procedura avviata è conclusa dal governo Gentiloni, perché, udite udite, sarebbe troppo permissiva proprio sulla permanenza di troppe strutture ospedaliere. Permissiva rispetto al DM 70/2015 del ministro Lorenzin, ovvero un ministro del governo del PD Renzi/Gentiloni. Praticamente il governo Conte non c’entra nulla, mentre tutto è stato deciso dagli amici romani del PD. Un disastro la cui responsabilità è certificata dagli atti ufficiali datati e firmati dagli esponenti dei governi PD di Roma e Cagliari.
“Oggi che sono stati scoperti cosa fanno i “compagni”? Semplice, con una faccia tosta senza limiti, avviano la macchina collaudata della “disinformazione” di stile staliniano. Cercano di riversare le colpe del disastro da loro stessi creatori sul governo Conte che invece, carte alla mano, non c’entra nulla. E lo fanno a partire dall’assessore regionale sino all’ultimo consigliere comunale, cioè tutto il PD deve dare il suo contributo di disinformazione”.
“Tutto invece si è determinato, come denunciato è dimostrato dal senatore Christian Solinas, per le scelte sciagurate dei governi nazionali del PD che hanno deciso di tagliare la sanità a discapito della salute dei cittadini, e dalla subalternità del governo regionale targato sempre PD di difendere la singolarità e la autonomia della Sardegna e i diritti dei sardi, svendendoli sul bancone dell’ossequio ai padroni romani del partito. Il tutto nel silenzio se non con l’approvazione del sindaco Bruno, quello che aveva promesso, ricordate, il nuovo ospedale!”.
“Cose già viste sulla nostra pelle a partire dalla svendita del nostro aeroporto. Non hanno fatto i conti, però, con l’intelligenza dei cittadini che hanno capito benissimo il loro metodo e le loro politiche distruttive ed hanno iniziato, già dalle passate elezioni politiche, a relegare il PD ed i suoi metodi nell’angolino della politica con una sconfitta epocale che sarà replicata nella prossima primavera in regione e nei comuni”.
Nella foto uno dei tanti incontri sulla Sanità che si sono svolti negli ultimi anni ad Alghero con l’ass. Arru e sindaco Bruno
S.I.