ALGHERO – Oltre al problema estetico, che comunque va ad inficiare la principale economia locale ovvero il Turismo, il massiccio stoccaggio di posidonia di questi ultimi anni a San Giovanni ha creato anche diversi problemi all’ecosistema marino. Non è un’esagerazione e chi è nato e cresciuto in quella zona sa benissimo che fino pochi anni fa, a parte lo scarico del “canalone”, in quello specchio acqueo era possibile ammirare una fauna molto viva di pesci e in particolare molluschi e polpi nello specifico.
A sottolineare quest’aspetto che non è per niente marginale, anzi piuttosto importante per chi soprattutto ha fatto dell’ambiente una bandiera, anche politica, è l’ex-assessore e dirigente dell’Udc di Alghero, Franco Simula. L’esponente di Centrodestra evidenzia il valore della posidonia quand’essa è viva e vegeta in particolare nel fondale marino, mentre lo stoccaggio e riversamento in mare crea una “sorta” di cappa che non fa “respirare” il mare andando a creare problemi alle forme di vita esistenti. Dunque, come detto dallo stesso Simula, un motivo in più per intervenire e ripulire definitivamente e totalmente quel tratto di litorale che va dal Porto alla rotatoria. Senza dimenticare l’assurda difesa delle “piante pioniere”: dobbiamo andare avanti in questa città e non ritornare all’800, tuona Simula.
Nella foto e video, Franco Simula (Udc)
S.I.