ALGHERO – “Non possiamo che essere dispiaciuti del fatto che Alghero abbia registrato un forte calo rispetto agli anni passati”. E’Mario Conoci, rappresentante del Partito Sardo d’Azione, della coalizione di Centrodestra Sardista e Civica, e già assessore proprio al Turismo ed Eventi (quando c’erano e perciò nacque tale delega) a commentare quelli che sono i dati ufficiali [Leggi], che parlano di un calo generalizzato. Non esagerato, per la verità, ma dopo qualche anno di diffusi problemi nelle località concorrenti (Nord-Africa e Grecia, ad esempio), Alghero e suo territorio, ad oggi, avrebbero dovuto avere gli “anticorpi” e dunque dei flussi importanti (nazionali ed esteri) per competere al momento del ritorno di quelle mete. E invece, niente. Non appena i “competitor” si sono rimessi in sella, ecco che le tutte le negatività iniziano a pesare e in maniera molto preoccupante come lo stesso Mario Conoci evidenzia nell’intervista ad Algheronews.
Non bisogna certo dimenticare che Alghero è e sarà sempre attrattiva, ma è chiaro che si stanno perdendo dei margini di “guadagno”, fette di mercato e dunque di economie e posti di lavoro a favore di altri luoghi che sono stati capaci di implementare le propria offerta e creare più ricadute e dunque maggiore giro di denari. Nulla è perduto, ma oramai il timone della “barca Alghero” è nelle mani di chi arriverà a governarla da primavera prossima in poi. Non sarà certo facile, anzi molti mormorano che sarà un’impresa, condurla nel mare in tempesta in cui è finita, ma, come si dice: i veri comandanti si vedono col mare in burrasca.
Nella foto e video Mario Conoci (Partito Sardo d’Azione)
S.I.