ALGHERO – Velocizzava l’iter delle pratiche edilizie presentate da due imprenditori algheresi in cambio di lavori di ristrutturazione e manutenzione nella sua abitazione. Un funzionario del Comune di Alghero, un ingegnere di 55 anni, è indagato insieme con due imprenditori edili e altre cinque persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di corruzione per l’esercizio della funzione, abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità con il vincolo della continuazione.
I carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Sassari, facsaiere l’Agenzia Ansa, nei giorni scorsi, su disposizione della Procura sassarese, hanno notificato agli indagati l’avviso di chiusura delle indagini preliminari.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso fra luglio 2016 e maggio 2017. Secondo quanto accertato dalle indagini del Noe, guidato dal tenente colonnello Giorgio Sanna, l’ingegnere che all’epoca lavorava all’Ufficio tecnico del Comune, nel settore edilizia privata, abusando delle sue funzioni, dava massima priorità, nella trattazione delle pratiche edilizie, alle istanze di rilascio di concessioni edilizie, presentate dai due imprenditori edili algheresi, accelerandone cosi l’iter amministrativo, tralasciandone altre, giacenti da più tempo nell’ufficio.
In cambio i due imprenditori, sempre secondo gli inquirenti, offrivano gratuitamente al funzionario interventi edilizi nella sua abitazione, ampliata e ammodernata a costo zero. Non solo.
L’ingegnere del Comune avrebbe anche spinto altre cinque persone indagate a rivolgersi a un architetto donna, una 50enne di Alghero che all’epoca dei fatti era la sua compagna e convivente, quale tecnico di parte, per regolarizzare le pratiche edilizie presentate, intascando direttamente lui l’onorario.
S.I.