CAGLIARI – Quasi un milione di euro per aiutare gli inquilini morosi incolpevoli. Anche per il 2018 la Regione conferma lo stanziamento di 500 mila euro di risorse proprie per integrare il Fondo statale e fissa le due date del bando a cui potranno partecipare i comuni. Lo ha stabilito la Giunta su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini. Lo stanziamento dello Stato per l’anno in corso, pari a 376.318 euro, verrà quindi incrementato con 500.000 euro di fondi regionali, da sommare alle ulteriori risorse finanziarie disponibili, pari a 73.423 euro (quota di avanzo di amministrazione 2016) per affrontare il persistere del fenomeno della morosità incolpevole.
Per velocizzare i tempi di assegnazione dei fondi l’assessore Balzarini ha proposto, come nell’annualità precedente, “che il bando preveda una scadenza intermedia per la presentazione delle istanze da parte dei comuni. Questo – dice il titolare dei Lavori Pubblici – per permettere alla Regione di intervenire prontamente a favore degli inquilini morosi che abbiano ricevuto avviso di sfratto entro il 15 ottobre”. Secondo quanto deliberato dall’Esecutivo, la prima scadenza è fissata al 15 novembre 2018, la seconda al 31 gennaio 2019.
“Grazie allo stanziamento regionale – prosegue Balzarini – è possibile intervenire su un numero maggiore di comuni, oltre a quelli prioritari previsto dal Decreto interministeriale che regola lo stanziamento (comuni ATA ad alta densità abitativa e capoluoghi di provincia). La Regione individuerà ulteriori comuni ad alto disagio abitativo che possano accedere al Fondo statale o, qualora sia esaurito, alle risorse regionali disponibili, e lo farà attraverso i criteri stabiliti dalla Giunta – conclude l’assessore – per garantire il beneficio al più alto numero di cittadini che ne hanno necessità”.
I Comuni che hanno la priorità nella presentazione delle domande sono quelli di Alghero, Cagliari, Carbonia, Iglesias, Macomer, Monserrato, Nuoro, Olbia, Oristano, Ozieri, Porto Torres, Quartu S.Elena, Sassari, Tempio Pausania. L’individuazione dei Comuni non prioritari ma ad alto disagio abitativo sarà effettuata alla scadenza del bando, sulla base del rapporto tra il numero delle istanze che saranno presentate e ammesse al contributo da ogni singolo comune e il numero di abitanti dello stesso comune. L’importo massimo di contributo concedibile è di 12.000 euro comprensivi della morosità incolpevole accertata e dell’eventuale pagamento, anche in forma anticipata, delle mensilità relative ad un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato.
Nella foto l’assessore Balzarini
S.I.