ALGHERO – Da una parte si apprende di continui e presunti mesi “record” in termini di presenze turistiche, dati, tra l’altro, che non trovano riscontro nella realtà che vede invece una stagione negativa come mai accaduto prima, dall’altra continua la poca considerazione della prima industria del territorio ovvero il Turismo. In nessuna località che vive da questo settore è pensabile che uno dei maggiori siti di attrazione naturalistica non venga riqualificato, curato e posto in cima tra gli interessi di un Comune. Invece così non pare essere per le Bombarde.
A parte la diffusa rassegnazione che fa emergere lamentele e critiche, anche aspre, ma solo a microfoni spenti da parte degli imprenditori che, spesso, non hanno contezza del gap che li separa dai colleghi di altre zone della Sardegna con un offerta, quella algherese, sempre più incagliata e inchiodata al passato, sono alcuni media e rappresentanti politici a raccogliere le lamentele. Come ha fatto, già più volte, Massimiliano Lepri di Fortza Paris riguardo proprio la pessima condizione degli accessi e parcheggi e anche discese a mare delle Bombarde.
“Le Bombarde ancora bombardate”, scrive il rappresentante cittadino del movimento autonomista. E come dargli torto. Una fotografia indecente per un luogo tra i più frequentati della Sardegna che vede essere ridotto ad una periferia abbandonata di qualche metropoli. E pensare che quell’area era stata per diverso tempo un luogo anche di divertimento e intrattenimento musicale con serate indimenticabili che invece oramai soccombono al silenzio e al degrado.
Nella foto di questi giorni la pessima condizione degli accessi e parcheggi delle Bombarde
S.I.