ALGHERO – A vedere certe foto degli anziani nell’Ostello della Gioventù è difficile non restare piuttosto preoccupati. Ospiti e operatori che per muoversi da un “modulo” all’altro devono usare l’ombrello e altri mezzi di fortuna per coprirsi dalle intemperie. Trattandosi di assistenze sociali a persone non certamente autonome ciò lascia molto perplessi per non dire altro. Del resto se solo il temporale, o almeno uno simile, che ha colpito il sud Sardegna fosse passato per Alghero (come già accaduto nel recente passato) ci sarebbe stato da raccontare altro. Meno male che così non è stato, ma resta la condizione precaria e sicuramente non consona degli ospiti che si trovano nella struttura di Fertilia. Diversi i i disagi che devono affrontare anziani e anche operatori. Soprattutto per le condizioni climatiche che stanno virando verso la stagione fredda e piovosa. Le lamentele non sono partigiane e neanche politicizzate, ma provengono dagli stessi parenti che, oltre a mostrare le immagini, non nascondono la loro preoccupazione per i propri congiunti per una condizione che da temporanea potrebbe diventare quasi definitiva, se si decidesse di costruire un nuovo Cra per cui ci vorrebbero almeno tre anni. Sentiamo le parole, raccolte questa mattina da Algheronews, da parte di una signora algherese che ha la propria madre nell’Ostello.
Nella foto e video i parenti di alcune persone presenti negli spazi dell’Ostello e prima in viale della Resitenza
S.I.